30/06/2010

RIFIUTI, LA TIA DIVENTA TARIFFA INTEGRATA AMBIENTALE

Ok dal Consiglio comunale di Modena. Le imprese potranno nuovamente detrarre l'Iva. Previsto un aumento medio delle tariffe del 2,5% rispetto al 2009

La Tariffa di igiene ambientale diventa Tariffa integrata ambientale. Per i cittadini non cambierà nulla, mentre le imprese potranno nuovamente detrarre l’Iva e risparmiare il 10% di spesa. Per raggiungere la copertura dei costi del servizio (per il 2010 l’importo è di oltre 26 milioni) è previsto un aumento medio delle tariffe rispetto al 2009 del 2,5%. Vengono confermate le agevolazioni per i nuclei familiari più numerosi e le abitazioni di piccole dimensioni.
Sono queste le novità principali apportate dalla delibera approvata lunedì 28 giugno in Consiglio comunale con il voto favorevole del Pd e contrario di Pdl, Lega nord, Idv e Modena 5 stelle. Con l’istituzione della nuova tariffa è stato introdotto un nuovo regolamento, è stato dato l’ok al Piano finanziario 2010 e al Piano delle tariffe per il servizio di gestione 2010. Respinto l’emendamento di Modena 5 stelle che proponeva di eliminare l’aumento del 2,5% della tariffa (ha ricevuto il voto favorevole anche da Pdl, Lega nord e Idv e quello contrario del Pd). Contestualmente è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno della maggioranza emendato dal consigliere Vittorio Ballestrazzi di Modena 5 stelle (che ha di conseguenza ritirato il proprio odg), con il quale si impegna la Giunta ad estendere sul territorio la modalità di raccolta porta a porta, assieme allo sviluppo delle stazioni ecologiche attrezzate, ai servizi su chiamata e alla pianificazione di punti di restituzione presso la rete commerciale. La mozione prevede, inoltre, uno studio di fattibilità per l’applicazione della raccolta differenziata porta a porta con tariffa puntuale, il coinvolgimento di associazioni e comitati attivi in campo ambientale e della salute e la consulenza dell’ente gestore, della Provincia e della professionalità di personalità competenti.
Con il passaggio alla Tariffa integrata ambientale si passa da una tariffa di natura tributaria a una di natura non tributaria e per questo soggetta ad Iva. Vengono confermati i criteri di modulazione, le agevolazioni per le utenze domestiche e per la raccolta differenziata, gli adeguamenti tariffari, la ripartizione dei costi tra utenza domestica e non domestica. Rimane anche la suddivisione dei costi tra quota fissa (57%) e quota variabile (43%), dove quest’ultima è rapportata alla quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione. Tra le modifiche introdotte dal nuovo regolamento, migliori condizioni per alcune categorie artigiane, commerciali e produttive, il progressivo riallineamento dei coefficienti per le attività industriali con capannoni e gli aumenti di sconti per bar, ristoranti, mense, ortofrutta e pescherie che aderiscono a progetti mirati di raccolta differenziata di qualità. In particolare, gli esercenti potranno usufruire di uno sconto fino al 35% sulla quota variabile.
“Nessuno sottovaluta che quello del 2,5% rappresenti un aumento, tuttavia è legato a innovazioni e miglioramenti del servizio e all’estensione della raccolta differenziata che oggi sfiora il 50%”, ha commentato l’assessore al Bilancio Alvaro Colombo. “Sono aumenti inferiori a quanto avviene in molte altre realtà della Regione – ha proseguito – hanno ricadute modeste sui bilanci delle famiglie modenesi e ci consentono di avvicinarci gradualmente alla copertura integrale dei costi prevista per legge, visto che oggi siamo al 93%”.
L’assessore alle Politiche ambientali Simona Arletti ha ricordato che Modena nel 2009 ha raggiunto una percentuale di raccolta differenziata del 49,4%. “Il piano finanziario e di attività di Hera pone l’obiettivo di raggiungere, nel 2010, il 51% – ha spiegato – e introduce alcune novità a cominciare dal ‘Progetto di affinamento ed ottimizzazione della raccolta stradale’, che consiste nell’avviare azioni ed interventi funzionali al miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti ed all’incremento delle raccolte differenziate”. Le scelte verranno fatte nel dettaglio per ogni zona dopo un accurato studio dell’intero territorio comunale, effettuato da Hera con la supervisione di Comune e Provincia. Il progetto si propone anche di sperimentare il sistema “Horus” di controllo dello stato di riempimento dei cassonetti attraverso un sensore di riempimento, che fornirà dati utili alla riprogettazione delle frequenze di raccolta. Nel corso dell’anno verranno inoltre messi a regime sui mezzi di raccolta sistemi satellitari che consentiranno di rendere più efficiente il servizio. Tra le altre azioni previste, l’ampliamento degli orari della stazione ecologica Leonardo, l’istituzione di un servizio di raccolta a domicilio di cemento-amianto, l’aumento del numero di aziende con progetti mirati di raccolta differenziata di qualità, l’installazione di una stazione ecologica informatizzata in via Taglio e la realizzazione di una stazione ecologica interrata in piazzale san Francesco.

 

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