“In occasione della Festa di Maria Vergine s'è comunicato assai popolo; il Padre Fino à predicato doppo desinaro in S.Domenico et era pieno tutta la Chiesa”. Così la cronaca Spaccini (1588-1636) custodita all’Archivio storico del Comune di Modena, descrive i rituali religiosi in uso nel Sedicesimo secolo per la festa dell’Immacolata, l’8 dicembre. Alla “Madonna di Piazza”, ricorrenza così sentita da essere celebrata dal popolo in Piazza Grande, è dedicato l’incontro di giovedì 24 novembre alle 17.15 all’Archivio (viale Vittorio Veneto 5). Sarà allestita una piccola mostra, e al termine della conferenza saranno offerti dolci tipici.
“Doppo il Vespro – prosegue la cronaca Spaccini - s'è fatto processione del Rosario con tanta gente che non v'è arrivato di gran longa quella del Corpus Domini. Li Padri Servita havevano tanto bene pulito la loro Chiesa che mai è stata così adornata et con bellissimo et sovavissimo corpo di musica che lo fece il Capolupi, poi ancor lori fecero una processione et vestirono una suora dell'Ordine loro, credo sia la prima che habbiano costì vestito...”.
I successivi appuntamenti del ciclo si svolgeranno sempre il giovedì alle 17.15 nella sede dell'Archivio: il 26 gennaio si parlerà di "San Geminiano protettore della città" e il 23 gennaio sarà la volta del "Carnevale e feste trasgressive". Giovedì 29 marzo il tema sarà "Documenti e narrazione", il 19 aprile "La Liberazione di Modena" e il 31 maggio "La Festa della Repubblica". L'archivio propone inoltre laboratori e percorsi con le classi scolastiche della città: per il 2011/2012 si sono iscritte 75 classi per un totale di 1500 ragazzi di diverse età.
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