02/12/2011

CINQUE SPOT PER INSEGNARE AGLI ANZIANI A PREVENIRE LE TRUFFE

Nel progetto "Sicuri a ogni età" dell'ufficio Politiche delle sicurezze e Federconsumatori due attori spiegano in modo chiaro e semplice come un loro conoscente è stato raggirato


“Hai sentito la Lina? Un signore distinto fuori della Posta le ha chiesto di ricontare i soldi della pensione, e poi glieli ha sostituiti con dei falsi!”. Un attore e un’attrice – Stefano Vercelli e Magda Siti - accento modenese lei e centro-meridionale lui, interpretano due anziani che si raccontano, in modo semplice e chiaro, come un loro conoscente sia rimasto vittima di una truffa. Cinque sketch brevi, riferiti a cinque diverse tipologie di truffa agli anziani tra le più diffuse, sono diventati degli spot di circa due minuti per informare gli anziani di Modena e aiutarli a prevenire le truffe o a reagire in modo corretto avvertendo le Forze dell’ordine.
Il progetto si intitola “Sicuri ad ogni età, prevenzione delle truffe”. I cinque filmati, realizzati dalla Rete Civica su progetto dell’ufficio Politiche per le sicurezze del Comune di Modena con Federconsumatori e Regione Emilia-Romagna, saranno disponibili su Internet nei siti e nei social network del Comune, di Sos Truffa e di Federconsumatori, e diffusi nelle polisportive e in punti dove le persone anziane si ritrovano, come i centri sociali, i centri prelievi e iniettori e altri ambulatori medici. Gli spot sono disponibili anche per i media che vorranno utilizzarli e diffonderli e saranno inseriti in iniziative didattiche per le scuole con l’obiettivo che anche i nipoti sensibilizzino i nonni.
“La prevenzione dei reati e l’aiuto alle vittime di reato rappresentano una azione sociale fondamentale delle politiche di sicurezza urbana, quale elemento di vicinanza e rassicurazione da parte delle istituzioni nei confronti dei cittadini, ed è in quest’ambito che si inserisce il progetto presentato oggi”, commenta Antonino Marino, assessore comunale alla Sicurezza e qualità della città.
Ogni sketch antitruffa si conclude in modo simile rinnovando il monito a fare attenzione:“Boia d’un mànd leder. Brisa fer acsè. Bisogna stare attenti, sempre!”. Segue poi la spiegazione di un esperto della Polizia municipale, della Polizia di Stato o di Federconsumatori. Chiude ogni video un promemoria dei numeri telefonici da chiamare e magari tenere in memoria sul telefonino: il numero verde “Sos truffa” di Federconsumatori (800 631316), quello della Polizia municipale (059 20314), quello della Polizia (113) dei Carabinieri (112) e della Guardia di Finanza (117).
I cinque video realizzati, girati in ambienti familiari agli anziani - giardini, parchi, caffè, orti, salotto di casa – trattano di falsi funzionari, riconteggio o ricontrollo dei soldi, persone che si fingono amici di familiari per farsi anticipare denaro, truffe telefoniche e clonazione del bancomat.
Il Comune di Modena già da molti anni ha affrontato il tema del contrasto alle truffe attraverso politiche di prevenzione e controllo per sensibilizzare i cittadini, con l’aiuto delle associazioni di consumatori, in particolare Federconsumatori.
Dal 2008 a oggi il Comune, assieme alla Fondazione cassa di risparmio di Modena, alla Provincia e ad altri Comuni della provincia, sostiene le associazioni dei consumatori Federconsumatori, Adiconsum e Movimento consumatori, per il progetto “Consumatori Informa” per l\'informazione e la tutela dei consumatori della provincia di Modena, che ha visto la nascita e il potenziamento dello sportello SOS Truffa, ricettore delle segnalazioni dei cittadini che vengono gestite in collaborazione con le forze di Polizia e altri enti interessati.
Sono stati inoltre proposti a più riprese tre corsi di formazione in materia di tutela del consumatore, con carattere interdisciplinare per creare “una rete” di contrasto a truffe e raggiri. Questa attività formativa è stata rivolta agli operatori delle associazioni di consumatori, della Polizia municipale di Modena e dei comuni capi distretto, alle Forze dell’ordine, agli operatori degli Urp dei Comuni di Hera e dell’Inps, alle associazioni economiche, ad assistenti domiciliari e operatori dei servizi sociali del Comune di Modena e dei Comuni della provincia, alle associazioni di volontariato della terza età e ai sindacati pensionati.
Il progetto “Sicuri ad ogni età” rientra nell’ambito degli interventi dell’ufficio Politiche delle sicurezze del Comune di Modena, che da anni mette in campo azioni di prevenzione dei reati e di aiuto alle vittime, nell’ambito di un piano per la sicurezza della città approvato nelle linee guida dal Consiglio Comunale.
I diversi progetti realizzati affrontano varie problematiche, con l’obiettivo di raggiungere attraverso diversi strumenti di informazione un target ampio e diversificato di popolazione, con particolare riguardo a quei tipi di reati fortemente “impattanti” come le truffe in casa a danno degli anziani, i furti in appartamento, le aggressioni, ma anche reati molto diffusi come i borseggi nei luoghi molto affollati, furti di oggetti personali. Importante e continua è la collaborazione con le Istituzioni e altri servizi locali che a vario titolo contribuiscono di volta in volta a rafforzare le azioni di prevenzione e di aiuto alle vittime di reato.
 

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