09/12/2011

SMOG, APPELLO DEL COMUNE: "ABBASSATE IL RISCALDAMENTO"

Contro gli sforamenti delle Pm10 l'Amministrazione riduce la temperatura negli edifici pubblici e invita a limitare l'uso dell'auto. Lunedì in Regione si parla di blocchi


Il Comune di Modena lancia un appello a cittadini, commercianti, imprenditori, associazioni ed enti della città, invitandoli ad abbassare il riscaldamento di abitazioni, negozi, bar, imprese e uffici, e se possibile a rinunciare all’uso dell’auto per gli spostamenti. “Abbasseremo di un grado il riscaldamento negli edifici pubblici di nostra competenza per contribuire alla riduzione delle polveri sottili, ma chiedo a tutti di fare altrettanto e di spostarsi nel weekend in modo sostenibile” afferma il Sindaco Giorgio Pighi.
L’appello e il provvedimento arrivano a seguito dei numerosi sforamenti delle Pm10 che si sono verificati nei giorni scorsi a causa della condizione meteorologica stagnante e dell’assenza di vento, pioggia e neve.
“La qualità dell’aria continua a preoccupare e per questo abbiamo chiesto alla Regione di convocare una riunione urgente che si terrà nella giornata di lunedì 12 dicembre tra amministratori locali e vertici regionali” - spiega l\'Assessore all\'ambiente Simona Arletti - “Si tratta di valutare l’eventualità di una manovra d’emergenza di restrizione del traffico veicolare, che potrebbe scattare già martedì o mercoledì della prossima settimana e durare fino a rientro nei limiti”.
La centralina che ha registrato la situazione più seria è quella di via Giardini, con 70 sforamenti giornalieri. A seguire, quella di via Nonantolana con 68 sforamenti e quella del parco Ferrari con 58, a fronte dei 35 indicati dall’Unione europea come limite giornaliero. “Dal 22 novembre tutti i giorni almeno una centralina ha registrato superamenti del limite giornaliero e siamo vicini al limite medio annuale di 40 microgrammi di concentrazioni pm10 per metro cubo d\'aria indicati dall\'UE”, aggiunge l’assessore all’Ambiente Simona Arletti. “E’ importante che tutti, cittadini e imprese, facciano uno sforzo per ridurre le emissioni e rendere l’aria più respirabile”.
 

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