14/02/2011

CONSIGLIO, IL REGOLAMENTO NON PREVEDE L'AUTOSOSPENSIONE

La richiesta è stata avanzata oggi in Aula da Ingrid Caporioni, che si è dimessa dal Pd ma che continuerà a far parte del gruppo fino alla presentazione di un atto formale

Il Regolamento comunale non contempla la possibilità di autosospendersi e per questo motivo il Consiglio non si è espresso sulla richiesta avanzata in Aula oggi, lunedì 14 febbraio, da Ingrid Caporioni (Pd). La consigliera, che la scorsa settimana ha presentato le proprie dimissioni dal suo partito, rimarrà dunque nel gruppo Pd fino a quando non presenterà un atto formale. Lo ha spiegato la presidente del Consiglio comunale Caterina Liotti al termine di una Conferenza straordinaria dei capigruppo indetta dopo l’intervento della consigliera e quello di Davide Torrini (Udc), che ha sollevato la questione di legittimità.
“Quando si decide di riconsegnare la propria tessera di partito credo sia dovere del consigliere dimettersi anche dal Consiglio. A queste mie parole, però, molte persone hanno risposto di sentirsi da me tradite in quanto miei elettori”, ha spiegato Caporioni nel suo intervento. “Chiedo quindi a sindaco e presidente del Consiglio di essere sospesa fino a quando non prenderò una decisione, in tempi brevi, attraverso una condivisione più ampia con i cittadini”, ha concluso.
“Si tratta di decisioni che riguardano la consigliera e il partito, e che noi non possiamo far altro che rispettare”, ha commentato Torrini. “Lungi da me impedire a qualcuno di intervenire – ha proseguito – ma vorrei precisare che ci stiamo muovendo fuori dal Regolamento: la vicenda è molto dubbia sul piano della legittimità”.
Il tema dell’autosospensione “giuridicamente non esiste”, ha precisato infine la presidente Liotti. “Una volta che ci sarà l’atto formale che ora manca decideremo come proseguire”.
 

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