15/03/2011

150ESIMO DELL'UNITA', IL RISORGIMENTO ARRIVA NEI QUARTIERI

In Circoscrizione 2 le celebrazioni prendono il via venerdì 18 marzo al teatro dei Segni: in programma fino a novembre conferenze, mostre, letture, canti e musiche

Conferenze, eventi, mostre, serate di musica e spettacoli dialettali. Anche i quartieri festeggiano il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia. Questa settimana le celebrazioni prendono il via nella Circoscrizione 2 San Lazzaro, Modena est, Crocetta. Sette le iniziative in programma che, attraverso occasioni di confronto e approfondimento, articolate lungo tutto l’arco dell’anno, ripercorreranno una parte della storia del Paese e del territorio locale.
“Obiettivo delle iniziative promosse dal Consiglio circoscrizionale – afferma il presidente Antonio Carpentieri – è far conoscere personaggi e avvenimenti significativi, cercando di cogliere le potenzialità del processo unitario assieme alle criticità. Il programma è frutto del lavoro condiviso tra la Circoscrizione, le scuole e le associazioni”.
Il primo appuntamento, previsto per venerdì 18 marzo alle 20.30 al Teatro dei Segni, in via San Giovanni Bosco 150, è una serata di approfondimento dove le riflessioni si uniranno a letture e canti. Franca Baldelli, responsabile dell’Archivio storico del Comune di Modena, già curatrice di numerose ricerche, convegni e pubblicazioni, condurrà un intervento dal titolo “Modena e l'unità d'Italia” per ripercorrere la storia da un punto di vista modenese. Successivamente l’attrice Franca Alboni Lovino leggerà una selezione di “pagine risorgimentali” firmate da personaggi chiave dell’epoca; infine il Coro Folk San Lazzaro proporrà una rassegna di musiche e canti risorgimentali.
Il giorno successivo, sabato 19 marzo alle 11 nelle nuove scuole Marconi di via Canaletto sud 110 si svolgerà la cerimonia d’intitolazione dell'aula magna “Sala delle giunchiglie”. Il nome, scelto dai ragazzi della scuola che hanno seguito un percorso didattico assieme all’Archivio storico comunale, richiama i fatti accaduti a Modena il 19 marzo 1848 e i fiori che all’epoca divennero il simbolo dei liberali modenesi.
Nella stessa scuola sabato 26 marzo inaugurerà la mostra “La storia del Tricolore”, dieci pannelli per ripercorre le vicende della bandiera italiana dal 1796 ad oggi con l’obiettivo di far conoscere a studenti e le origini del vessillo. L’esposizione sarà aperta alle Marconi fino al 6 aprile, mentre dal 7 al 16 aprile si trasferirà alle scuole Ferraris di via Divisione Acqui 160.
Domenica 15 maggio alle 16 al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco 150 va in scena “Da Modna capitel a Modna e l'unité d'Italia”, spettacolo dialettale a cura del gruppo “Gli artisti per caso” dell'associazione L'incontro. Ispirato all'opera dello scrittore dialettale modenese Luigi Zanfi, la performance ripercorre in modo sagace e divertente diversi secoli di storia locale, dal primo duca D'Este all'unità d'Italia.
Mercoledì 7 giugno alle 21 nella sala Pucci di via Canaletto sud Giulia Squadrini condurrà una conferenza su “Ciro Menotti, imprenditore e patriota modenese”. Oltre ad essere personaggio di primo piano del Risorgimento, Menotti è stato infatti anche un importante industriale che proprio a Saliceto Panaro, sul territorio della Circoscrizione 2, impiantò la prima filanda a vapore del Ducato, tra le prime in Italia.
Il programma delle celebrazioni continuerà nel mese di ottobre; martedì 11 alle 21, sempre in sala Pucci, Giancarlo Benatti del Comitato di Modena dell’Istituto per la Storia del Risorgimento ricorderà “Le figure storiche del Risorgimento modenese” ripercorrendo idealmente persone e luoghi.
Infine, martedì 8 novembre Franca Baldelli dell'Archivio storico del Comune di Modena ed Elena Bianchini Braglia della rivista “Il Ducato Terre Estensi” saranno le relatrici della conferenza “Fatti e misfatti dell'Unità d'Italia”. Quest’ultima iniziativa, che si svolgerà in sala Pucci alle 21, sarà dedicata alle criticità che hanno accompagnato il processo unitario, affrontate in un’ottica soprattutto modenese.
 

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