30/03/2011

SABATO IN BIBLIOTECA L'INCHIOSTRO DIVENTA ELETTRONICO

Il 2 aprile lo scrittore Cataluccio si interroga su "Che fine faranno i libri?"

Come sarebbe il futuro se non ci fossero più i libri? È possibile che il digitale arrivi a soppiantare definitivamente la carta stampata? Sono i quesiti a cui si cercherà di rispondere sabato 2 aprile alle 11 alla biblioteca Delfini nel primo incontro del ciclo “Inchiostro elettronico”. L’appuntamento, con ingresso gratuito, è nella saletta conferenze di corso Canalgrande 103, con lo scrittore Francesco Cataluccio (tel 059 2032940, www.comune.modena.it/biblioteche).
L’avanzamento tecnologico contemporaneo promette al lettore di fruire degli immensi tesori della cultura mondiale in forma digitalizzata, istantanea e senza l'ingombrante mediazione del libro tradizionale. Nei due appuntamenti in programma, sabato 2 e sabato 30 aprile, si discuteranno gli aspetti ancora incerti di questo fenomeno, chiedendosi cosa cambierà per gli scrittori, gli editori, i librai e le biblioteche. Francesco Cataluccio presenterà sabato il suo volume “Che fine faranno il libri?” (Nottetempo 2010), manuale per affrontare senza pregiudizi la rivoluzione del mondo della lettura. Sabato 30 aprile sarà invece la volta di “Elogio del disordine digitale” con Arturo Di Corinto.
Francesco Maria Cataluccio ha diretto le case editrici Bruno Mondadori e Bollati Boringhieri. Esperto di letteratura centro europea, ha curato, tra l’altro, l’opera completa di Bruno Schulz. Tra le sue pubblicazioni più recenti “Immaturità: la malattia del nostro tempo” (Einaudi 2004), “Vado a vedere se di là è meglio” (Sellerio 2010), “Chernobyl” (Sellerio 2011).

 

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