Venti rumeni tra i 20 e i 50 anni, di cui 12 uomini e 8 donne, sono stati individuati in un accampamento, sorto in un boschetto poco distante dalla chiesa di Saliceta San Giuliano, nel corso di un servizio coordinato che ha visto impegnati operatori della Polizia municipale e della Polizia di Stato. Di buon mattino, una decina di agenti in divisa e abiti civili si sono inoltrati nella vegetazione per dare la sveglia ad una comunità di persone, di cui sette pregiudicati, che quotidianamente chiedono l’elemosina nei parcheggi davanti agli ipermercati, agli ospedali, agli incroci e in altre zone della città. L’accampamento ricalca quelli già scoperti nel corso degli anni dalla forze dell’ordine: ricoveri creati con teli di plastica e coperte, indumenti non più utilizzati sparsi a terra e sui rami, scatolette, carta e cartoni alla rinfusa e fuochi all’aperto per cuocere i pasti. Niente luce elettrica o acqua corrente, a discapito dell’ igiene personale. Tutte le persone sono state condotte in Questura per essere identificate. L’unica minorenne, non accompagnata dai genitori, è stata affidata temporaneamente ad una comunità.
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