22/04/2011

IL GRANDE TRICOLORE ESPOSTO NEL GIORNO DI MODENA LIBERATA

La bandiera di 27 metri con i volti dei cittadini visibile dal 22 aprile in piazza Grande. All'operazione di arte pubblica di Alberta Pellacani per il Consiglio hanno partecipato in 560

La data del 22 aprile, anniversario della Liberazione di Modena, è stata scelta dal Consiglio comunale per esporre il grande tricolore con i volti dei modenesi sotto i portici di piazza Grande. Undici stendardi di quasi due metri e mezzo per uno e mezzo compongono una bandiera bianca, rossa e verde lunga 27 metri, nella quale sono ritratte 560 persone da sole o in gruppo. Uomini e donne, famiglie intere, bambini e anziani, ragazzi e ragazze si sono recati ai quattro set con oggetti simbolici dell’unità d’Italia per un’operazione di arte pubblica che ha sedotto e coinvolto più generazioni.
Caterina Liotti e Gian Carlo Pellacani, presidente e vice presidente del Consiglio, esprimono soddisfazione per come è stata accolta dai modenesi l’iniziativa. E anche Alberta Pellacani, autrice e realizzatrice dell’operazione, si è detta orgogliosa del percorso e degli incontri con i modenesi che hanno partecipato con tanto entusiasmo. Il titolo dell’operazione d’arte pubblica racchiuso in un acronimo di tre “U”, “Una Unica Unità”, secondo l’artista potrebbe aggiungerne una quarta: quella di Umanità.
Alberta Pellacani ha visto sfilare davanti al suo obiettivo facce, sorrisi, persone desiderose di dialogare, i più disparati oggetti. Tricolori e coccarde, ma anche bandiere e gagliardetti di associazioni (Udi, Cgil, Croce rossa, società centenarie modenesi, Anpi e altre); libri (dal “Capitale” di Marx ai “Promessi sposi” di Manzoni, a “Cuore” di De Amicis), oggetti di famiglia, documenti storici, chitarre, modellini di Ferrari, bottiglie di lambrusco e persino una patata di Montese. E, ancora, quadri, vecchie foto, animali e palloni.
L’oggetto più “adottato” è stata la Costituzione della Repubblica Italiana.
Hanno partecipato all’iniziativa anche parlamentari, consiglieri regionali, provinciali e comunali, autorità militari e il rettore dell’Università.
La grande bandiera resterà esposta fino al 2 giugno, giorno delle celebrazioni della Festa della Repubblica. Il Consiglio comunale ringrazierà tutti i modenesi che hanno partecipato al progetto nel corso di una iniziativa pubblica che si svolgerà nella sala del Consiglio comunale in Municipio il 18 giugno alle 17. Nell’occasione sarà consegnato, a chi ne farà richiesta, il ritaglio della bandiera con il proprio ritratto (le richieste vanno inviate entro il 4 giugno a stefania.zavaglia@comune.modena.it).
 

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