03/05/2011

MOSTRA, VISITE E CONVEGNO SUI LAVORI AL SAN PAOLO

Giovedì 5 maggio nell'ex chiesa di via Selmi intervengono amministratori e tecnici. A seguire, un'esposizione fotografica e percorsi guidati al complesso

Visite guidate il 5 e 8 maggio sui percorsi dei canali che portavano acqua pulita nell’antico complesso conventuale di San Paolo e una mostra fotografica, aperta dal 5 al 22 maggio, che documenta lo stato del comparto e i lavori in atto. Ma anche un convegno il 5 maggio per illustrare il progetto che restituirà alla città spazi all’aperto, oltre che funzioni pubbliche importanti. Le iniziative sono a cura dall’assessorato ai Lavori Pubblici del Comune e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con la collaborazione degli assessorati all’Istruzione e Rapporti con l’Università, alla Cultura, al Patrimonio.
Il cantiere per la riqualificazione del comparto San Paolo, coordinato dal Comune, si apre alla città al fine di far conoscere lo stato dei lavori e il futuro utilizzo dei luoghi, dove si insedieranno un nido e una scuola d’infanzia comunali, il Centro per le famiglie, la ricca biblioteca universitaria della facoltà di giurisprudenza e punti di ritrovo. Il complesso, di proprietà dell’Azienda di servizi alle persone “Patronato Figli del popolo e Fondazione S. Paolo e S. Geminiano”, comprende edifici e cortili tra le vie Caselle, Francesco Selmi e Camatta. Il progetto di recupero nasce da un accordo tra Comune, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Provincia e Fondazione cassa di risparmio di Modena, che finanzia interamente l’intervento per 17 milioni di euro.
Giovedì 5 maggio alle 9.30 nei locali dell’ex chiesa di San Paolo, in via Selmi, il sindaco di Modena Giorgio Pighi e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio Andrea Landi apriranno il convegno “Nuovi spazi per la città, la riqualificazione del comparto San Paolo”. Seguiranno gli interventi di Carla di Francesco, direttore regionale per i Beni culturali e paesaggistici dell’Emilia-Romagna, del presidente della Provincia Emilio Sabattini, del rettore dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Aldo Tomasi, degli assessori del Comune di Modena all’Istruzione Adriana Querzè e alla Cultura Roberto Alperoli. A coordinare le presentazioni sarà l’assessore comunale ai Lavori Pubblici Antonino Marino.
Dopo politici e amministratori la parola passerà ai tecnici. Nella seconda sessione di lavori, coordinata da Fabrizio Lugli, direttore dei Lavori pubblici del Comune, Lucio Fontana dell’Ufficio tecnico comunale illustrerà “La riqualificazione del comparto, dal recupero alle nuove funzioni per la città”, Donato Labate della soprintendendenza dei Beni archeologici spiegherà i primi risultati delle indagini archeologiche, mentre la direttrice del Museo civico archeologico di Modena Ilaria Pulini si concentrerà su alcune proposte per valorizzare i rinvenimenti. Concluderà la mattinata, alle 12, l’intervento di Fabio Poggi, assessore comunale al Patrimonio e successivamente sarà inaugurata la mostra “Il comparto San Paolo: dal progetto a domani”, allestita all’interno dell’ex chiesa. L’esposizione documenta attraverso una serie di immagini (fotografie di Marcello Venturelli, elaborazioni digitali di Davide De Simoni) la situazione di edifici e cortili prima dell’inizio dell’intervento di riqualificazione e le fasi del recupero. La mostra è a ingresso gratuito; resterà aperta fino a domenica 22 maggio ed è visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19.
Nella stessa mattinata di giovedì 5 maggio, alle ore 12 si svolgerà anche la prima visita guidata al cantiere aperta alla cittadinanza, con ritrovo davanti alla ex Chiesa di San Paolo. Il direttore dei lavori Micaela Goldoni di Politecnica condurrà i partecipanti alla scoperta del cantiere di restauro, mentre il rilievo archeologico sarà illustrato da Mauro Librenti del Coordinamento archeologico del cantiere di scavo; infine Rossella Cadignani del Servizio di edilizia storica del Comune condurrà la visita al giardino Caselle. Altre visite guidate si svolgeranno domenica 8 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. Per partecipare è necessario prenotare telefonando alla segreteria della Fondazione cassa di risparmio di Modena (tel. 059 239888, info@fondazione-crmo.it).
 

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