06/07/2011

ALLA DELFINI LA VINCITRICE DEL CAMPIELLO OPERA PRIMA

Venerdì 8 luglio Viola Di Grado presenta "Settanta acrilico trenta lana"

Ossessioni, espiazioni e contraddizioni di una mamma e una figlia. Una strada della città britannica di Leeds, Christopher Road, "talmente brutta da essere una prova che Dio non esiste". Una ventenne che lascia l’università per tradurre dal cinese manuali di istruzioni per lavatrici. Sono alcune suggestioni di “Settanta acrilico trenta lana” (e/o 2011), il romanzo di Viola Di Grado che ha vinto il premio Campiello Opera prima e sarà presentato venerdì 8 alle 18 alla biblioteca Delfini. Nel chiostro, in corso Canalgrande 103, Elisa Vignali intervisterà l’autrice, 23 anni, candidata anche al premio Strega 2011.
La serata, a ingresso gratuito, fa parte della rassegna “Di genere gentile”, in programma fino a giovedì 14 luglio, con scrittrici, giornaliste e attrici che spaziano dai temi della mercificazione del corpo, dei conflitti tra madre e figlia, del modello di femminilità suggerito dal mondo dello spettacolo e dai media.
Viola Di Grado è nata a Catania, si è laureata in lingue orientali a Torino e studia a Londra. Elisa Vignali, dottore di ricerca in Italianistica all’Università di Bologna e autrice di “Silvio D’Arzo scrittore fra la provincia e il mondo” (Archetipolibri 2010), dal 2006 presenta incontri con gli autori.


 

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