24/10/2012

INTERNET E GIOVANI / 2 - ADOLESCENTI TUTTI NELLA RETE

Navigano, spesso senza filtri di accesso, per contattare gli amici e farsene di nuovi, scaricare video e musica, giocare e anche studiare. Ma chiedono di saperne di più

Dalla ricerca condotta nel 2012 su oltre 1200 giovani dagli 11 ai 16 anni emerge che il la metà dei ragazzi delle medie inferiori può navigare in rete senza un filtro di accesso, risultato analogo lo si era registrato nel 2011 e la percentuale sale al 61% fra i ragazzi delle superiori. I genitori tendenzialmente non incoraggiano i figli a utilizzare internet, anzi nella maggior parte dei casi li rimproverano per limitarne l’uso, d’altra parte circa 1 su 5 dei ragazzi più grandi stare sui social network ha causato un peggioramento nel rapporto con i genitori. Ma la comunicazione mediata da cellulari e computer fa ormai parte della vita quotidiana dei nativi digitali che vanno sui social network soprattutto per mettersi in contatto con gli amici. Sul web “si fanno nuove amicizie con coetanei” per il 59% dei preadolescenti e per il 67% degli adolescenti; con le stesse percentuali la conoscenza virtuale si trasforma in amicizia diretta, faccia a faccia. Ci si collega  abitualmente da casa (92%) e anche da quella degli amici. In classe l’uso di internet non è invece particolarmente diffuso, d’altra parte per circa il 20% dei ragazzi più grandi usare i social network influenza negativamente i risultati scolastici, ma il 36% degli studenti delle medie inferiori (in linea con il dato 2011) e il 43% delle secondarie hanno dichiarato di collegarsi, almeno qualche volta, anche da scuola.

Guardare video, chattare e giocare sono, nell’ordine, le attività che i giovani svolgono più di frequente in internet, anche se - soprattutto tra i più giovani e più tra le ragazze che tra i compagni maschi – se ne sta diffondendo l’uso per le ricerche scolastiche.

E sono diversi quelli che vorrebbero essere aiutati nell'apprendimento di internet. In particolare, il 35% circa dei ragazzi di tutte le età vorrebbe saperne di più e vorrebbe essere aiutato innanzitutto  da amici, poi da esperti, genitori e insegnanti.

Tra i ragazzi delle scuole medie che hanno partecipato al percorso Internet sicuro, circa l'80% ha dichiarato che questo gli ha permesso di capire i rischi che si corrono on line e oltre il 70% ha espresso l'intenzione di essere più prudente.

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