24/10/2012

INTERNET E GIOVANI / 3 – FOTO E NOME SE NE VANNO ON LINE

Rischi e pericoli in rete. Talvolta i ragazzi mettono on line anche l’indirizzo di casa; ricevono materiali con riferimenti sessuale e richieste di amicizia da sconosciuti

La ricerca condotta nelle scuole medie e superiori di Modena evidenzia anche le situazioni rischiose in cui incorrono i giovani in internet. Il 65% dei preadolescenti (in aumento dell’8% rispetto al 2011) e l’88% degli adolescenti mette in rete fotografie di sé e informazioni personali, come nome e cognome. Una consuetudine maggiormente diffusa tra coloro che hanno un profilo su Facebook. Il 20% dei giovani delle superiori e quasi il 10% dei colleghi più giovani ha messo on line il numero di telefono e il 15% dei ragazzi più grandi, contro il 7% dei più piccoli (una percentuale in calo rispetto all’anno precedente) anche l'indirizzo di casa. Un’imprudenza che riguarda maggiormente i ragazzi rispetto alle compagne femmine. Oltre il 52% degli studenti più grandi e il 38% dei più piccoli (in aumento del 4% sul 2011) ha messo informazioni sulle proprie idee.

Da internet scaricano file a pagamento il 14% dei ragazzi di tutte le età, mentre il cliccare su banner pubblicitari è più diffuso tra quelli delle superiori (50% circa) rispetto a quelli delle medie (35%, in aumento del 5,7% rispetto al 2011).

Il 14% dei preadolescenti ha subito il furto della password (+1,5% sul 2011) e per i ragazzi più grandi il dato sale al 24%; mentre il furto dell'account lo registra rispettivamente il 9% (in linea con il 2011) e il 15,5%.

Avere ricevuto email da sconosciuti ha riguardato quasi il 38% dei preadolescenti (in diminuzione rispetto al 2011 di circa 6 punti) e il 63% degli adolescenti. Ben il 36% dei ragazzi dagli 11 ai 13 anni dichiara di essere stato contattato da sconosciuti (stesso dato del 2011), mentre tra i più grandi la percentuale sale al 64,6%.

Oltre il 9,5% dei ragazzi dagli 11 ai 13 anni e il 16% dei più grandi ha un'amicizia con adulti sul web solo “virtuale”; per l'11% dei ragazzi di tutte le età dal “virtuale” si è passati all'incontro “reale”. 

Il 24.4% dei preadolescenti (stessa percentuale circa dell'anno precedente) afferma di avere ricevuto almeno una volta materiali, soprattutto fotografie, con riferimenti sessuali, in primo luogo da amici e in misura minore da adulti sconosciuti e anche conosciuti. E un dato ancora più significativo riguarda gli adolescenti: quasi il 50% afferma di aver ricevuto materiale con riferimenti sessuali almeno una volta.

E proprio dai commenti dei protagonisti della ricerca - che per oltre il 90% hanno volentieri compilato il questionario e in discreta percentuale hanno anche scritto delle osservazioni (18,5 dei ragazzi delle medie e 10,5 di quelli delle superiori) - emerge una realtà di incontri sul web non voluti con adulti sconosciuti e una sollecitazione alle istituzioni a prevenire tali situazioni indesiderate.

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