22/10/2012

TRASPARENZE/2 - IN SCENA HOKUSAI E GLI STUDENTI DEL VENTURI

Mercoledì 24 ottobre al Teatro dei Segni omaggio al grande disegnatore giapponese, mentre nella sala parrocchiale di San Pio X si esibiscono i ragazzi dell'Istituto d'arte

 

Un omaggio in danza e musica al grande maestro giapponese Hokusai e uno studio teatrale che vedrà in scena gli studenti dell'Istituto d'arte Venturi: continua, mercoledì 24 ottobre, al Teatro dei Segni di via San Giovanni Bosco 150 e nel quartiere circostante, il festival “Trasparenze” curato dal Teatro dei Venti nell'ambito di “Andante: rassegna in movimento tra i teatri e la città”.
Alle 20.30 Ludovico Van Teatro presenta nella sala della parrocchia San Pio X (via Bellini 101) il primo studio di “Nefas – patologia dei sette nani” nato nell’ambito del Laboratorio corsaro in collaborazione con l’Istituto d’arte Venturi e la Scuola d’arte Talentho. Modenese, la compagnia Ludovico Van Teatro ha ricevuto diversi premi per i suoi laboratori teatrali a scuola (menzione al Premio Turroni con “Iliade Jukebox” nel 2009 e “Borderline Cechov” nel 2010). Lo studio presentato a Trasparenze, diretto da Daniele Paganelli, Adriano Montorsi ed Eleonora Manicardi, vede in scena le studentesse Annalisa Forghieri e Ramona Pecoraro.
A seguire, alle 21.30 al Teatro dei Segni va in scena un altro spettacolo votato dai ragazzi della Consulta: s’intitola “Mal Bianco” ed è un lavoro che vive di immagini potenti e delicate, di Zaches Teatro. La compagnia toscana, che vanta numerosi riconoscimenti internazionali, lavora sul connubio tra vari linguaggi artistici: la danza contemporanea incontra i mezzi espressivi del teatro di figura, l’uso della maschera sposa il rapporto tra movimenti plastici, musica/suono elettronico dal vivo. Con le ultime produzioni ha partecipato a importanti festival nazionali e stranieri dedicati alla scena contemporanea, da VolterraTeatro a Kilowatt Festival al Festival delle Colline torinesi, da Prospettiva danza teatro ad altri festival in Romania, Spagna, Russia, Belgio, Danimarca, Germania.
“Mal Bianco” è la seconda tappa di una trilogia dedicata alla visione pittorica e ad altrettanti artisti (la prima lavorava sulle Pitture Nere di Goya) e prende come ispirazione iconografica il maestro giapponese Hokusai, il creatore dei Manga, parola che letteralmente significa "immagini senza nesso logico". In scena lo spazio perde contorni e definizioni prospettiche, assorbe i corpi e li restituisce smangiati, consumati, ombre di se stessi o simulacri di entità decadute svelando una realtà ulteriore a quella che crediamo ogni giorno di vedere con i nostri occhi, una realtà interiore, dell’animo e dei fantasmi che ognuno porta con sé. È uno spettacolo immaginifico che, nello stile della compagnia toscana fonde danza, movimento scenico, uso delle maschere, della musica. Regia, coreografia e drammaturgia del suono sono di Luana Gramegna. Scene, maschere, luci e costumi sono curati da Francesco Givone, la musica originale e i live electronics di Stefano Ciardi. Lo spettacolo vede la collaborazione artistica di Enrica Zampetti, mentre Valeria Donata Bettella ed Elisa Abbrugiati hanno realizzato i costumi. I performers sono Andrea Lorena Cianchetta, Martina Garbelli, Enrica Zampetti.
Il festival continua con spettacoli ed eventi giornalieri fino a sabato 27 ottobre. “Trasparenze” è organizzato in collaborazione con Ati Teatro dei Segni e con la partnership dell’associazione Officinae Efesti di Napoli, da anni attiva nella progettazione culturale ed artistica. Fa parte della rassegna teatrale "Andante" curata dalle associazioni Amigdala, Peso Specifico e Teatro dei Venti assieme a Comune e Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna e Fondazione cassa di risparmio. L'ingresso al teatro costa 8 euro a sera, le performance delle 20.30 costano 4 euro (10 euro per entrambi gli eventi, 14 euro per i due spettacoli di sabato). Presentazioni di libri e proiezioni sono a ingresso gratuito.
Altre informazioni sul web (andantemodena.wordpress.com e trasparenzemodena.wordpress.com) e su Facebook (Andante rassegna in movimento) o contattando Salvatore Sofia (334 8352087, comunicazione@teatrodeiventi.it)

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