23/10/2012

TRASPARENZE, IN SCENA FRANCESCO ROSSETTI E RISERVA CANINI

Giovedì 25 ottobre il festival al Teatro dei Segni propone “Il mio bosco selvaggio”, dell'attore modenese e “Talita kum”, spettacolo per un'attrice e una marionetta

Un bosco selvaggio che in realtà è la mente umana, un'attrice e una marionetta che si alza e si muove come una fanciulla, una ricerca sul futuro del teatro contemporaneo: sono le tre proposte di “Trasparenze: atelier della scena contemporanea” per giovedì 25 ottobre, al Teatro dei segni di via San Giovanni Bosco 150. La serata si apre alle 19 al bar del parchetto San Giovanni Bosco, con l'incontro “Talking theatre”: Agostino Ritano, art director e project manager, presenta la ricerca “Rispondi al Futuro”, realizzata da Cresco, Zeropuntotre e Fondazione Fitzcarraldo. Alle 20.30 nella sala bianca del teatro va in scena lo studio “Il mio bosco selvaggio” dell'attore modenese Francesco Rossetti. Alle 21.30, sempre all'interno del teatro, la compagnia Riserva Canini presenta “Talita kum”, spettacolo per un'attrice e una marionetta.

Lo studio di Francesco Rossetti è dedicato alla mente, con le proprie ferite, il peso dei ricordi, il mormorio costante dei pensieri e le connessioni creative che naturalmente produce. Esplora dunque una condizione di ascolto e una ricerca di identità.
“Talita Kum” è uno spettacolo che nasce da una visione, “complessa e insieme lineare, come lo sono certi sogni del pomeriggio”, spiegano le note di regia: “non ha parole, ma una storia c’è. E noi le abbiamo dato vita seguendo la rotta di un viaggio che molto assomiglia a una febbre, a un mancamento, a uno di quei momenti in cui le energie si esauriscono e si confondono dentro i nostri incomprensibili confini”. L'espressione che dà il titolo allo spettacolo è una frase in lingua aramaica, usata nel Vangelo di Marco, che significa “Fanciulla, alzati” e si riferisce all'episodio di una bambina che, secondo la narrazione evangelica, viene resuscitata.
Lo spettacolo, di Marco Ferro e Valeria Sacco, che ne è anche protagonista, ha il disegno luci di Andrea Narese e il disegno del suono di Stefano de Ponti, musiche originali di Luca Mauceri, Eleonora Pellegrini, Stefano de Ponti. I materiali di scena sono di Valeria Sacco, la consulenza tecnica di Sergio Bernasani, la regia di Marco Ferro.
Riserva Canini nasce nel 2004 grazie all’iniziativa di Marco Ferro e Valeria Sacco, con l’intenzione di essere un laboratorio di progetti artistici rivolti al teatro e alle arti plastiche. Gli spettacoli della compagnia nascono sempre da fasi di sperimentazione nel corso delle quali il soggetto dello spettacolo viene esplorato e suggerisce le tecniche più appropriate alla sua realizzazione.
Il primo spettacolo, “Fuga da Erode”, risale al 2002 e narra di un quarto re magio che si perde nel deserto. E’ un lavoro per cinque attori, molte maschere e qualche ombra. Il 2004 è l’anno di “La triste storia di un altro diavolo”, storia di un angelo irrequieto che si spinge oltre il proibito. Stavolta protagonisti sono cinque burattini e quattro mani, accompagnatI dal vivo da una piccola orchestra. Nel 2005 debutta “Nu World Company”, riunione di reclutamento di un’inquietante azienda di aspirapolveri. In scena tredici attori e un’aspirapolvere. Nel 2006 viene allestita “La notte illuminata” una Produzione realizzata con Teatro Giocovita di Piacenza , rivolto all’infanzia, parla del viaggio di una madre nell’universo fantastico del figlio che si crede un lupo. Due attori e un tripudio d’ombre. Nel 2008 va in scena “L’ordine del giorno” (Menzione speciale Premio Lia Lapini). Lo spettacolo, per cinque attori ed alcune figure animate, si ispira alla trascrizione di una reale assemblea condominiale. Nel 2010 debutta “Hansel e Gretel”, uno spettacolo-laboratorio sull’ombra rivolto ai più piccoli. Nello stesso anno cominciano i primi esperimenti per “Talita Kum” e la preparazione di “Clic: l’educazione di una freccia”, uno spettacolo di teatro da tavolo che ha per tema l’universo virtuale della rete, con debutto nel giugno 2011 al Festival Il Giardino delle Esperidi. Gli attori di Riserva Canini hanno studiato in Italia con Il Teatro dei Sensibili di Guido Ceronetti, Gyula Molnar e Fabrizio Montecchi. All’estero hanno colaborato con Philippe Genty e con la Compagnia Handspring Puppet , con l’Istituto Internazionale della Marionetta di Charleville Mezieres e il Centre School of Speech and Drama di Londra.
“Trasparenze” è organizzato in collaborazione con Ati Teatro dei Segni e con la partnership dell’associazione Officinae Efesti di Napoli, da anni attiva nella progettazione culturale ed artistica. Fa parte della rassegna teatrale "Andante" curata dalle associazioni Amigdala, Peso Specifico e Teatro dei Venti assieme a Comune e Provincia di Modena, Regione Emilia-Romagna e Fondazione cassa di risparmio. L'ingresso al teatro costa 8 euro a sera, le performance delle 20.30 costano 4 euro (10 euro per entrambi gli eventi, 14 euro per i due spettacoli di sabato). Presentazioni di libri e proiezioni sono a ingresso gratuito.
Altre informazioni sono sul web (andantemodena.wordpress.com e trasparenzemodena.wordpress.com) e su Facebook (Andante rassegna in movimento).

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