19/03/2012

"DOC AT HOME", LE CASE DIVENTANO SALE CINEMATOGRAFICHE

Si può mettere a disposizione l’abitazione privata per proiettare film documentari del Festival dei Popoli. L’iniziativa, nata a Firenze, è importata a Modena da Voice Off

“Doc at Home”, la rassegna cinematografica che porta i documentari nelle case della gente, nata a Firenze lo scorso autunno, approda a Modena grazie all’associazione Voice off, con la collaborazione dell'assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena e dell’associazione Doc at Home di Firenze, promotrice dell’iniziativa.

La rassegna modenese prevede, per ora, tre appuntamenti con aperitivi e proiezioni in case private di film documentari del Festival dei Popoli, il festival internazionale del documentario. Per partecipare alle proiezioni, a numero chiuso, è sufficiente richiedere l’iscrizione alla serata via email a info@voiceoff.org o tramite il relativo evento creato dal gruppo Doc at Home Modena su Facebook.  Con la stessa modalità, è anche possibile proporre la propria casa per ospitare una proiezione. È prevista la sottoscrizione di una tessera una tantum di 3 euro, valida per tutto il ciclo di proiezioni.

Il primo appuntamento è per mercoledì 21 marzo (alle 20.30) con la proiezione di “I am Jesus” di Valerie Gudenus e Heloisa Sartorato, (2010), che racconta di tre mondi paralleli - una comune di contadini in Siberia, un gruppo di squatter in Inghilterra, un gruppo di sole donne in Brasile - che ruotano attorno a tre figure differenti ma che hanno in comune la convinzione di essere Gesù Cristo.

Si prosegue mercoledì 4 aprile, alle 20.30 con la proiezione “Dalla testa al cielo” di Debora Scaperrotta (2010) sul viaggio interiore di Mohammed, marocchino lontano dalla sua terra, giovane uomo il cui corpo lo ha messo di fronte a forti riflessioni sul senso dell’esistenza portandolo ad un costante confronto con le persone e le cose da un punto di vista molto particolare.

Il terzo appuntamento si terrà mercoledì 18 aprile, con la proiezione (20.30) di “Promessi Sposi” di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (2007), un documentario - commedia in cui s’incrociano i destini e le storie di alcune persone alle prese con il periodo che precede il giorno del matrimonio. L’accostamento dell’aspetto religioso con quello laico, mostra individui per sempre persi tra i dogmi della Chiesa e le regole dello Stato.

Gli organizzatori e ideatori dell’iniziativa fiorentina, Ilaria Costanzo, Lorenzo Dell’Agnello e Virginia Sodi, sono giovani collaboratori del Festival dei Popoli che si svolge a Firenze da 52 anni, e hanno deciso di proseguire l’attività esportandola fuori dalle mura del cinema, “invadendo” le abitazioni dei privati, per allargare ulteriormente la cerchia degli spettatori e degli amanti del documentario.

“Quando abbiamo scoperto questa straordinaria iniziativa organizzata da Ilaria Costanzo, Lorenzo Dell’Agnello e Virginia Sodi a Firenze - afferma Cristiano Regina dell’associazione Voice off - abbiamo subito pensato che sarebbe stato un sogno ‘importarla’ a Modena. Il documentario è un genere cinematografico a tutti gli effetti, e noi come Voice off intendiamo promuoverlo in tutti i modi, anche “invadendo” le case dei privati”.

Per maggiori informazioni si può contattare Doc at Home Modena (facebook: gruppo “Doc at Home Modena”, Cristiano Regina tel. 392 7751082, Andrea Solieri tel. 338 4912889, info@voiceoff.org) o Doc at Home Firenze (facebook: fan page “docathome firenze”; Antonio Pirozzi tel. 339 5238132).

Azioni sul documento