24/04/2012

IL DIBATTITO CONSILIARE SUL BILANCIO CONSUNTIVO 2011

La discussione ha preceduto l’approvazione del rendiconto avvenuta il 23 aprile

La discussione sul rendiconto 2011 del Comune, approvato dal Consiglio lunedì 23 aprile con i voti favorevoli del Pd; contrari Pdl, Modenacinquestelle.it, Idv, Lega moderna, è stata aperta dall’intervento di Salvatore Cotrino del Pd.

“Cominciano a manifestarsi le conseguenze delle manovre dei governi centrali. Confermare la priorità nelle politiche di welfare ci impone un’approfondita riflessione sul tema della sua sostenibilità; ciò richiede di esplorare anche nuove possibilità gestionali, sempre attraverso il confronto con i cittadini, le forze sociali e le istituzioni”, ha detto Cotrino facendo proprie le dichiarazioni dell’ex assessore Colombo. Il consigliere ha inoltre messo l’accento sulle riduzioni di spesa per il personale, le collaborazioni continuative, le consulenze, oltre che per i risparmi realizzati sugli affitti passivi e la gestione di servizi sportivi. Del gruppo Pd, è intervenuto anche Giandomenico Glorioso che ha espresso “un senso di profondo disagio dovuto all’assenza di chi per tre anni ha lavorato per far quadrare i conti, cioè Colombo, sacrificato dalla politica. Mettendo troppa carne al fuoco – ha aggiunto - qualcuno è stato strinato, qualcun altro tirato fuori crudo e questo dipende solo da chi ha cucinato”. Giuliana Urbelli è ritornata al rendiconto per sottolineare “l’orizzonte di grande difficoltà in cui si delinea il bilancio previsionale 2012 che sarà approvato a breve”, soprattutto per quanto riguarda la copertura “della spesa corrente attraverso l’uso di entrate straordinarie”.

Eugenia Rossi dell’Idv, ha parlato di un “bilancio chiuso nella testardaggine dell’errore” e ha citato “le minori entrate, prevedibili, per oneri di urbanizzazione destinati per il massimo consentito (75%) alla spesa corrente, anziché agli investimenti”. La consigliera ha messo in evidenza i maggiori introiti derivanti da impianti fotovoltaici sottolineandone le ricadute positive anche sul bilancio. Si è poi espressa in modo critico nei confronti della distribuzione di risorse a associazioni e progetti culturali (“dobbiamo invece razionalizzare e garantire i nostri enti culturali”), dell’assegnazione di incarichi e consulenze all’esterno “nonostante la presenza di professionalità interne all’Amministrazione” e sulle risorse assegnate alle società partecipate.

Per il Pdl, il capogruppo Adolfo Morandi ha detto che nonostante “il bilancio 2011 fosse stato definito dal sindaco quello in cui il governo Berlusconi cancellava pezzi della città, non ci sono sostanziali variazioni tra preventivo e consuntivo, ma  neppure rispetto a quanto avvenuto l’anno precedente” e ha aggiunto: “Anche quest’anno guardando al consuntivo si capisce che sostanziali differenze da altri anni non ce ne sono”. Per Morandi, inoltre, è “scorretto” presentare al termine del dibattito un ordine del giorno che ha definito “liturgico, poiché la Giunta ha già deciso di far fronte alla situazione aumentando di imposte sui cittadini”.

Il capogruppo di Lega moderna Nicola Rossi ha invece espresso “apprezzamento per l’atteggiamento costruttivo del nuovo assessore Boschini e la sua disponibilità”. E ha concluso: “Sarebbe stato bello che Boschini fosse andato al posto di Sitta lasciando il resto invariato”.

Anche Vittorio Ballestrazzi di Modenacinquestelle.it ha definito “apprezzabile la disponibilità dell’assessore” anche se il suo voto è contrario al rendiconto come lo è stato al bilancio preventivo. “Spero – ha detto il consigliere - che si vada maggiormente nella direzione di far partecipare la città alla costruzione del bilancio; in questo caso non lo si è, vi invito pertanto a rimediare, anche attraverso assemblee pubbliche in cui i cittadini possano capire cosa state facendo”.

Azioni sul documento