21/04/2012

INAUGURATE LE OPERE DEGLI STUDENTI AL PARCO DEI FIORI RECISI

Commozione alla cerimonia che ha visto protagonisti gli studenti del Venturi

Commozione e partecipazione hanno caratterizzato l’inaugurazione di questa mattina delle tre opere realizzate dagli studenti dell’istituto d’arte Venturi sul tema della sicurezza stradale all’interno del Parco dei Fiori Recisi, in via Divisione Acqui, dedicato alle vittime degli incidenti stradali e alle loro famiglie.

L’iniziativa ha rappresentato un momento di raccoglimento e riflessione per ricordare le vittime della strada e il lavoro di Polizia municipale, Polizia stradale, 118, Vigili del fuoco e volontari della pubblica assistenza. Alla cerimonia hanno preso parte l’assessore comunale all’Ambiente Simona Arletti, il presidente della Circoscrizione 2 Antonio Carpentieri, il presidente dell’istituto superiore d’arte Venturi Eugenio Sponzilli e il presidente dell’associazione Familiari vittime della strada di Modena Franco Piacentini. Brani e poesie di Pessoa, Holland e Che Guevara, per voce di Emma e Maddalena, due giovani studentesse della 2^F del liceo artistico, hanno preceduto la passeggiata per il parco durante la quale gli stessi studenti hanno raccontato i monumenti progettati e donati alla città.

Si tratta di “The names wall” una struttura composta da lamiere contorte e arrugginite che avvolge il muro di contenimento del parco. All’interno dell’area verde sono posizionati il lungo muro curvilineo di “Tu fior…” che da pochi centimetri di altezza si sviluppa in un “ricciolo” la cui punta più alta tocca i 7 metri. La struttura è interrotta da una struttura a lama, la “lastra dei nomi”, realizzata in acciaio e traforata con lettere che vanno a formare i nomi di persone. Al centro della curva del muro si trova “Il Pozzo” un manufatto a forma di grande vaso alla cui sommità è inserito uno specchio in una piccola apertura, nel cui riflesso è possibile vedere il cielo. Per informazioni è possibile visitare il sito web del settore Ambiente (www.comune.modena.it/ambiente), sul quale saranno pubblicate le letture e le immagini dell’iniziativa.

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