26/04/2012

PRIMO MAGGIO, A MODENA UN WEEKEND TRA MOSTRE E MUSEI

Per la festa dei Lavoratori si potrà anche salire sulla Ghirlandina al costo di 2 euro. Sarà aperta anche la Gipsoteca Graziosi al piano terra del Palazzo dei Musei

Mostre e musei civici saranno aperti a Modena sabato 28, domenica 29 aprile e martedì 1 maggio, festa dei lavoratori. Ci saranno visite guidate tra ritratti di nobili, carbonari ed eroi del Risorgimento e sarà aperta la gipsoteca Graziosi. Si potrà ripercorrere la storia dell'automobile in un secolo di figurine, “leggere” i paesaggi con gli occhi dell'artista Vittorio Corsini o soffermarsi su ritratti e disegni della collezione della Galleria civica. E ancora, scoprire le suggestioni interculturali che legano la Pachamama, la Madre terra degli indigeni sudamericani, alla Venere di Savignano, o salire sulla Ghirlandina per vedere Modena dall'alto. Tutte le visite sono a ingresso gratuito a eccezione della Ghirlandina (2 euro) e del Museo casa Enzo Ferrari, l'unico che sarà aperto anche nella giornata di lunedì 30. Ecco le principali proposte e gli orari.
Archeologia. Si muove sul filo interculturale che collega la proprietà collettiva dei pascoli nelle culture tradizionali al modello della Partecipanza agraria di Nonantola, la mostra "This land is your land". Allestita al Museo civico archeologico etnologico di Modena, in largo Porta Sant'Agostino 337, nasce da un progetto che ha coinvolto 11 comunità straniere e celebra la terra, in tutte le sue forme. Il museo è aperto sabato 28, domenica 29 aprile e martedì 1 maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Al Lapidario Romano, piano terra del Palazzo dei Musei, si può inoltre visitare la mostra “Novi Sad. Archeologia di uno spazio urbano”, dedicata agli scavi archeologici che hanno messo in luce la grande strada romana che conduceva a Mantova.
Arte. Duchi, patrioti e affascinanti nobildonne. Frammenti di film in forma di "blob tricolore". Cimeli risorgimentali e sontuosi abiti d'epoca. Il Museo civico d'arte (stesso indirizzo e stessi orari dell'Archeologico) ospita la mostra "Eroiche visioni: storie di duchi e di patrioti", ricostruzione d'ambiente che ricrea il clima gravitante intorno alla corte dei duchi austro-estensi Francesco IV e Francesco V. Sabato, domenica e martedì alle 11, alle 16 e alle 17 sono in programma visite guidate gratuite, senza prenotazione, della durata di circa un'ora. La mostra si estende anche nella sala di Rappresentanza del Municipio, in piazza Grande,con le opere del pittore Adeodato Malatesta. Sarà aperta anche la Gipsoteca Graziosi, al piano terra del Palazzo dei Musei, che accoglie il Fondo Graziosi. formato da gessi originali, calchi, bozzetti in terracotta, bronzi, dipinti, opere grafiche e fotografie di Giuseppe Graziosi (Savignano sul Panaro 1879 - Firenze 1942). La gipsoteca oltre a presentare un ampio panorama del percorso creativo di Graziosi rappresenta il punto di partenza ideale per un itinerario attraverso le numerose opere dell'artista presenti nel tessuto cittadino, dalle fontane alle tombe monumentali del cimitero di San Cataldo.
Arte contemporanea. Sabato, domenica e martedì sono aperte dalle 10.30 alle 19.30 in corso Canalgrande anche le mostre della Palazzina dei Giardini e di Palazzo Santa Margherita. Alla Palazzina c'è la personale di Vittorio Corsini, "Tra voci, carte, rovi e notturni", installazioni, sculture e monocromi sul tema del territorio. Palazzo Santa Margherita propone il nuovo allestimento della collezione dalle Raccolte della fotografia e del disegno: ritratti di grandi artisti scattati da maestri della fotografia italiani e stranieri e opere su carta della prima metà del Novecento.
Museo della figurina. Dai progetti di Leonardo da Vinci alla Ford T, disponibile “in qualsiasi colore purché nera”. Dal mito del viaggio, nelle imprese eroiche come il raid Pechino-Parigi del 1907, alle automobili entrate nella storia del cinema, come la Lancia Aurelia guidata da Vittorio Gassman nel film “Il sorpasso”. Dalle facili battute sulle “donne al volante” alla riscoperta di figure leggendarie come la baronessa Maria Antonietta Avanzo, audace pilota che diede filo da torcere a Tazio Nuvolari e affiancò Enzo Ferrari nella scuderia Alfa Romeo. È un viaggio ironico tra entusiasmi, paure, ingenuità e conquiste legate all'auto, dalle origini agli anni Settanta, la nuova mostra del Museo della figurina di Modena in corso Canalgrande 103. Con calendari, modellini, installazioni e 400 figurine d'epoca dedicate a motori, l'esposizione “Vengo a prenderti stasera: come l'automobile ha cambiato le nostre vite in un secolo di grafica” è aperta sabato, domenica e martedì dalle 10.30 alle 19.30.
Ghirlandina. Al costo di 2 euro si può salire sulla torre civica sabato, domenica e martedì, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19.
Museo casa Enzo Ferrari. Sabato 28, domenica 29 e lunedì 30 il nuovo Museo di via Paolo Ferrari è aperto dalle 9.30 alle 18. Da martedì 1 maggio l'orario è prolungato fino alle 19. La mostra in corso, "Le origini del mito", presenta le prime vetture con cui Enzo Ferrari iniziò la sua avventura nel mondo dell'automobilismo sportivo da pilota e costruttore (dettagli sui prezzi dei biglietti, scontati per i residenti a Modena e provincia, su www.museocasaenzoferrari.it).

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