03/05/2012

GEOMETRA SOLIDALE, GLI STUDENTI STUDIANO UN’ESONDAZIONE

Sabato 5 e domenica 6 maggio a Marzaglia quaranta studenti dell’istituto Guarini lavoreranno a fianco dei Volontari della Protezione Civile di Modena

Il Gruppo Comunale Volontari di Protezione Civile di Modena, dopo il successo registrato nella prima edizione, ha proposto anche quest’anno agli studenti delle quarte classi dell’istituto ITG Guarini di Modena il corso “Geometra Solidale”. Il percorso formativo scelto per la seconda edizione, in collaborazione con la professoressa Sabrina Immovilli , è stato il rischio idraulico ed idrogeologico, caratteristico del nostro territorio. Il corso, iniziato lo scorso mese di novembre 2011, si è articolato in lezioni teoriche, pratiche e uscite didattiche. I ragazzi, una quarantina, hanno approfondito numerosi argomenti: compiti della protezione civile, rischio idraulico e idrogeologico nel nostro territorio, interventi per il mantenimento dell’equilibrio idraulico, geologia del nostro territorio, sistema delle casse di espansione, impianti di bonifica dei Pilastresi ed esercitazioni sugli interventi legati al rischio idraulico. Sabato 5 maggio dalle 15 inizierà una 24 ore non-stop di addestramento dove gli studenti, coordinati dai volontari, metteranno in pratica quanto appreso nel corso di una simulazione di intervento su emergenza idraulica che terminerà domenica 6 Maggio alle 13. Il programma del week end prevede l’allestimento di un ricovero di emergenza per la notte con brandine e cucina mobile all’interno del polo ambientale di Marzaglia e la visita di alcune opere idrauliche sul fiume secchia. Dopo cena inizierà l’addestramento vero e proprio. Sino alle 24 gli studenti avranno a che fare con sacchi di sabbia, badili, motopompe, fotoelettriche e teloni arginali. Dopo alcune ore di riposo l’attività riprenderà con la costruzione di coronelle e soprasogli all’interno del fiume Secchia, simulando un intervento di contenimento di una esondazione nel tratto di fiume compreso fra il ponte stradale e ferroviario di Rubiera. Al termine verranno recuperati tutti i materiali utilizzati, riassettati e riposti nei magazzini del CUP di Marzaglia pronti per essere nuovamente utilizzati.

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