18/07/2012

“LOVING AMENDOLA”, CAPOEIRA E ZAMBRAMORA IN CONCERTO

Venerdì 20 luglio alle 19 lezione della “Escola” e alle 21.30 l’ensemble di musica etnica

Doppio appuntamento venerdì 20 luglio al parco Amendola, nell’ambito dell’Estate dei quartieri, per la rassegna “Loving Amendola”, in collaborazione con la Circoscrizione 3.

Dalle 19 alle 20.30 è in programma una lezione di capoeira a cura dell’Escola de Capoeiragem con l’istruttore Jaguar.

A metà strada tra gioco rituale, arte marziale e danza, la capoeira è una disciplina che favorisce forma fisica, tonicità muscolare e autostima. Creata dai discendenti di schiavi africani nati in Brasile con influenza indigena, è caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti.

La musica etnica - tra influenze arabo andaluse, kletzmer e balcaniche - sarà invece protagonista del concerto gratuito degli Zambramora, che inizia alle 21.30.

Zambramora è un progetto musicale composto da cinque musicisti: Luca Cacciatore, sax soprano, sax alto e flauto traverso; Paolo Bedini, chitarra classica e oud; Andrea Moretti, contrabbasso; Lucio Forghieri, percussioni (cajon e darboukka); Mario Sehtl, violino.

Il gruppo nasce a Modena come trio nella primavera del 2003. Luca Cacciatore, Paolo Bedini e Lucio Forghieri, provenienti da esperienze e collaborazioni sulla musica etnica e legati dalla passione per la cultura spagnola e medio orientale, cercarono un’espressione musicale rappresentata già dal nome dell’ensemble. Zambra Mora, infatti, significa “camera araba” ed è il nome di uno stile del flamenco con forte influenza orientale. Nel settembre dello stesso anno, nel gruppo entra il contrabbassista Andrea Moretti, e la ricerca musicale si allarga, tra l’altro, alla musica ebraica .Al quartetto si è poi unito nel 2007 il violinista bosniaco Sehtl, che ha portato un contributo ulteriore sulle musiche balcaniche e zingare.

Dal 2011, infine, collabora con gli Zambramora anche il batterista vignolese Igino Caselgrandi, per dare più spessore alla base ritmica.

Per informazioni: Loving Amendola (cell. 336 388159; www.lovingamendola.org).

Galleria immagini

Azioni sul documento