Doppio appuntamento venerdì 20 luglio al parco Amendola, nell’ambito dell’Estate dei quartieri, per la rassegna “Loving Amendola”, in collaborazione con la Circoscrizione 3.
Dalle 19 alle 20.30 è in programma una lezione di capoeira a cura dell’Escola de Capoeiragem con l’istruttore Jaguar.
A metà strada tra gioco rituale, arte marziale e danza, la capoeira è una disciplina che favorisce forma fisica, tonicità muscolare e autostima. Creata dai discendenti di schiavi africani nati in Brasile con influenza indigena, è caratterizzata da elementi espressivi come la musica e l'armonia dei movimenti.
La musica etnica - tra influenze arabo andaluse, kletzmer e balcaniche - sarà invece protagonista del concerto gratuito degli Zambramora, che inizia alle 21.30.
Zambramora è un progetto musicale composto da cinque musicisti: Luca Cacciatore, sax soprano, sax alto e flauto traverso; Paolo Bedini, chitarra classica e oud; Andrea Moretti, contrabbasso; Lucio Forghieri, percussioni (cajon e darboukka); Mario Sehtl, violino.
Il gruppo nasce a Modena come trio nella primavera del 2003. Luca Cacciatore, Paolo Bedini e Lucio Forghieri, provenienti da esperienze e collaborazioni sulla musica etnica e legati dalla passione per la cultura spagnola e medio orientale, cercarono un’espressione musicale rappresentata già dal nome dell’ensemble. Zambra Mora, infatti, significa “camera araba” ed è il nome di uno stile del flamenco con forte influenza orientale. Nel settembre dello stesso anno, nel gruppo entra il contrabbassista Andrea Moretti, e la ricerca musicale si allarga, tra l’altro, alla musica ebraica .Al quartetto si è poi unito nel 2007 il violinista bosniaco Sehtl, che ha portato un contributo ulteriore sulle musiche balcaniche e zingare.
Dal 2011, infine, collabora con gli Zambramora anche il batterista vignolese Igino Caselgrandi, per dare più spessore alla base ritmica.
Per informazioni: Loving Amendola (cell. 336 388159; www.lovingamendola.org).
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