30/08/2012

GIORNATA DELLA CULTURA EBRAICA /1 - DEDICATA ALL’UMORISMO

Domenica 2 settembre visite, film e degustazioni. Mostra dedicata a Formiggini. Raccolta di fondi post terremoto per la scuola Elvira Lanfranchi di Finale Emilia

E’ “L’umorismo ebraico” il tema della tredicesima edizione della Giornata Europea della Cultura Ebraica, che si svolge domenica 2 settembre a Modena, in altre 63 località italiane e in ventotto Paesi europei.

Il programma delle iniziative in città prevede visite guidate, una mostra dedicata ad Angelo Fortunato Formiggini, conferenze e animazioni sull’umorismo ebraico, proiezioni di film e occasioni conviviali. Le attività per le celebrazioni modenesi sono organizzate per iniziativa della Comunità ebraica e dei Comuni di Modena e Reggio Emilia, con il sostegno della Fondazione cassa di risparmio di Modena.

“L’argomento scelto in sede europea per questa tredicesima Giornata ci ha entusiasmato, sapendo di avere tanto da raccontare. Nonostante i tanti periodi bui che il popolo ebraico ha attraversato nel corso della sua storia, è riuscito a mantenere un umorismo molto autoironico sulle proprie abitudini di vita e tradizioni religiose”, spiega Sandra Eckert, presidente della Comunità ebraica di Modena e Reggio Emilia. “In ogni epoca molti sono stati gli scrittori, gli attori, i registi e i musicisti che si sono dedicati a questo argomento, perciò abbiamo programmato anche la proiezione di due film, esempi del più diverso umorismo”.

Il programma modenese di domenica 2 settembre si chiuderà, infatti, con una doppia proiezione alla Sala Truffaut di via degli Adelardi: alle 20.30 “Una notte all'opera" (Usa, 1935, regia di Sam Wood), film demenziale, pura espressione comica, per molti il migliore dei fratelli Marx; alle 22.30 seguirà la proiezione di "Sallah Shabati" (Israele, 1964) di Efraim Kishon, commedia che narra la difficile integrazione di una famiglia ebrea sefardita nel neo-nato Stato d'Israele, crogiuolo di gruppi provenienti da Paesi con le più diverse tradizioni.

Per il vicesindaco Giuseppe Boschini, “la Giornata europea della cultura ebraica rappresenta per Modena un appuntamento ormai tradizionale e di particolare rilievo, grazie a una consolidata, stretta collaborazione con la vivace comunità ebraica e offre a tutti i concittadini una speciale opportunità per incontrare e conoscere da vicino gli aspetti più rilevanti della cultura ebraica, nel senso più ampio e articolato”.

“Questa giornata consente di prendere contatto diretto con le tradizioni ebraiche - prosegue Boschini - approfondendo quest'anno un singolare aspetto unanimemente riconosciuto alla tradizione ebraica, quello dell'umorismo e della proverbiale ironia, che a Modena si incarna, in modo davvero emblematico, nella figura di Angelo Fortunato Formiggini, alla cui figura di “uomo del ridere” è dedicato uno specifico approfondimento tematico”.

La tragedia del sisma nel modenese ha imposto una riflessione in più agli organizzatori, che hanno deciso comunque per lo svolgimento della Giornata. “Giunti a maggio, dopo il terremoto che ha colpito la nostra regione con le sua tragiche conseguenze, il nostro dubbio è stato, anche in considerazione dell'argomento della giornata, se proseguire o no nei nostri progetti. Ma come ci ha insegnato la storia nel nostro Popolo, le tragedie non possono fermare la vita che deve andare avanti”, spiega Sandra Eckert. “La decisione è stata quella di realizzare il programma aderendo al progetto dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane per la ricostruzione della biblioteca della scuola ‘Elvira Castelfranchi’ di Finale Emilia, devolvendo i fondi raccolti durante la manifestazione a tale scopo”.

Il conto corrente bancario per aiutare la ricostruzione della scuola Lanfranchi di Finale Emilia è intestato a Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, iban IT40V0200805189000400024817. Per informazioni ci si può rivolgere alla Comunità ebraica di Modena (tel. 059 223978 o via e-mail a comebraica.mo.re@fastwebmail.it).

Azioni sul documento