25/09/2012

IN VIA GIARDINI NUOVO COMPARTO CON 44 ALLOGGI

Sei mila metri al Comune per spazi di interesse collettivo. Ok del Consiglio alla delibera di adozione della variante. Maggioranza a favore, opposizione contraria

Quattro palazzine residenziali per complessivi 44 alloggi sorgeranno in un’area prospiciente via Giardini, all’altezza di via dello Zodiaco, compresa tra la Casa circondariale Saliceta San Giuliano e il canale Formigine. Al comparto “Residenziale Giardini Zodiaco”, che sarà edificato al posto di due depositi attualmente inutilizzati, si accederà da via Giardini. Allo stesso tempo, nella zona dell’intervento il privato che lo realizza cederà al Comune complessivamente 6 mila metri quadrati da destinare ad attrezzature e spazi collettivi.

La delibera di adozione della variante al Poc–Rue relativa alla zona è passata in Consiglio comunale lunedì 24 settembre con i voti favorevoli di Pd e Sinistra per Modena; contrari Pdl, Modena5stelle–bebbegrillo.it e Idv, mentre Modena futura si è avvalsa del non voto. Approvata anche una mozione della maggioranza, illustrata da Federico Ricci di Sinistra per Modena, che chiede alla Circoscrizione 4, già interpellata sulla delibera, di esprimere un parere, prima della fase di approvazione della variante, in merito alle infrastrutture necessarie per una corretta viabilità e all’area destinata ad attrezzature e spazi collettivi, su cui invita a non realizzare interventi edificatori, in attesa di definire eventuali interventi complessivi sul comparto, compresa la zona dove si trova la casa circondariale Saliceta San Giuliano. Il Consiglio ha respinto la richiesta di pregiudiziale di Eugenia Rossi (Idv) e approvato la mozione con i voti della maggioranza, a eccezione di Michele Andreana che si è astenuto; hanno votato contro Pdl, Modena futura, Idv e Modena5stelle-beppegrillo.it.

L’assessore alla Programmazione e gestione del territorio, Gabriele Giacobazzi, presentando la delibera, ha ricordato come l’area sia oggetto di un accordo di programma approvato nel ’98 tra ministeri della Difesa e delle Finanze, Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Modena “per la dismissione di patrimonio militare e conseguente riqualificazione urbanistica”.

L’assessore ha spiegato che il privato, che si è aggiudicato l’area all’asta, aveva inizialmente proposto di costruire 30 alloggi edificando su tre piani per una superficie utile di 3 mila 600 metri quadrati. La variante approva l’incremento degli alloggi da 30 a 40 a fronte di una corresponsione al Comune di 151 mila euro. A questi alloggi si è aggiunta la possibilità di realizzarne altri quattro, concessa in cambio di un’area di 3.124 metri quadrati che si aggiunge a quella attigua di 3 mila metri già destinata al Comune: complessivamente 6.124 metri quadrati da destinare a servizi di interesse collettivo. In conclusione, la variante prevede l’edificazione nel comparto di 44 alloggi distribuiti in quattro palazzine di quattro piani di altezza per una superficie utile massima di 3 mila 900 metri quadrati.

L’accordo stabilisce inoltre che siano a carico del privato la realizzazione della viabilità di accesso che prevede una nuova intersezione viaria di collegamento con via Giardini, del sistema di parcheggi pubblici con 22 posti auto e verde di arredo,  del consolidamento della soletta del canale Cavo cerca e della sistemazione della pista ciclabile. Il sistema viario limitrofo al comparto è inoltre interessato dalla realizzazione di una rotatoria tra la via Giardini e strada San Giuliano.

“In conclusione - ha osservato Giacobazzi - si tratta di un intervento di qualità in una zona residenziale, che comporta la cessione all’Amministrazione di un’area consistente che si deciderà come utilizzare quando conosceremo il destino della Casa di lavoro Saliceta”.

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