27/09/2012

PUNTO D’ACCORDO/1 – ECCO COME SI PROMUOVE LA COESIONE

Il Centro comunale offre servizi di mediazione del conflitto e organizza iniziative per diffondere la cultura della convivenza: tra queste la Festa dei vicini

Dalla cena farcita con proiezione di un viaggio in Antartico in piazza Pomposa alla grigliata in strada Attiraglio, dalla spaghettata in via Borsellino all’aperitivo a base di gnocco fritto e ingrassato in via Gozzoli. E, ancora, merende, chiacchiere, canti, balli, concerti gospel, tombola e altri giochi da tavolo allieteranno le giornate di sabato 29 e domenica 30 settembre in occasione di “Stiamocivicini”, la festa di vicinato promossa dal Punto d’Accordo dell’assessorato alle Politiche sociali, sanitarie e abitative del Comune di Modena.

La festa dei vicini si inserisce nella rete europea “European Neighbours Day Association”, che in Italia ha come riferimento l’Anci e Federcasa, di cui fa parte Acer, e rappresenta una delle iniziative di promozione della cultura della mediazione e della convivenza positiva del Punto d’Accordo, il centro di mediazione dei conflitti del Comune di Modena che ha sede in via dell’Abate.

Tra le attività del centro, l’accoglienza, l’ascolto e la mediazione tra singoli e/o nuclei familiari presso lo sportello o domiciliari (in gran parte si tratta di casi di conflitto di vicinato, familiare e scolastico), tra gruppi sul territorio, la realizzazione di percorsi didattici nelle scuole elementari e medie del Comune, in collaborazione con il Centro servizi del volontariato, all'interno del progetto “Piccoli mediatori crescono”, la partecipazione al progetto Alcol e stranieri insieme all'Ufficio comunale delle Sicurezze e Politiche Giovanili.

Da gennaio a luglio 2012 sono state 131 le persone che si sono rivolte allo sportello per 72 casi di conflitto, in deciso aumento rispetto agli anni scorsi. I casi seguiti direttamente sul territorio invece finora sono stati 42.

“I casi seguiti dal Punto d’Accordo sono un indicatore dello stato di conflittualità e di coesione sociale che vive il territorio modenese. Per contrastare l’incremento di situazioni di questo genere il Comune mette in atto una serie di azioni tra cui anche la Festa dei vicini, che rappresenta un’occasione per passare un momento di allegria e serenità, e interagire con i propri vicini, che spesso sono poco più che sconosciuti”.

I conflitti segnalati appartengono principalmente a tre categorie: quelli familiari, che vedono situazioni di scontro nelle coppie, tra fratelli, nel rapporto genitori figli e altro, fatta eccezione per le situazioni in cui sia in corso una separazione e siano presenti minori; quelli di vicinato, causati prevalentemente dall’eccesso di rumore, ma anche da discussioni sulle pulizie delle parti comuni dei condomini, o dal disturbo causato dalla presenza di animali; quelli scolastici, che possono riguardare il rapporto alunni-insegnanti, genitori-insegnanti o più frequentemente quello tra alunni. Tra i conflitti di gruppo, invece, si segnalano quelli tra gruppi di residenti italiani e gruppi di giovani o tra residenti italiani e gruppi di stranieri.

Per maggiori informazioni  ci si può rivolgere al Punto d’accordo, Centro di Mediazione dei conflitti (via Dell'Abate 74, tel. 059 219472, mail puntodaccordo@comune.modena.it).

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