In seguito alla scossa di terremoto avvertita anche in città intorno alle 16, i tecnici del Comune di Modena sotto la guida dell’architetto Rossella Cadignani hanno subito provveduto ad alcune verifiche. In particolare si è proceduto a controlli su Palazzo dei Musei, già toccato dal sisma di maggio, dove non si è riscontrato nessun problema ulteriore. Le verifiche proseguono anche sulle chiese e sulle scuole più vecchie e sulle strutture che già avevano riportato danni dalle scosse dello scorso anno ed erano state dichiarate inagibili. “Il criterio guida, anche a fronte dell’apparente assenza di danneggiamenti, è comunque quello della cautela”, fa sapere l’assessore comunale ai Lavori pubblici Antonino Marino.
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