Via Preti Partigiani, a Cittanova, non cambierà denominazione. L’ipotesi, riguardante una porzione della strada e dovuta alla necessità di rendere meglio comprensibile la numerazione civica, sarà approfondita dall’Amministrazione comunale che, in ogni caso, prima di decidere si confronterà con la popolazione residente. Lo ha assicurato l’assessore alla Programmazione e gestione del territorio Gabriele Giacobazzi rispondendo nel Consiglio comunale di giovedì 31 ottobre all’interrogazione di Maurizio Dori del Pd.
Tre le questioni poste dal consigliere, oltre all’eventuale variazione di denominazione di via Preti Partigiani, che sembrava dovesse interessare “la parte più popolosa della strada causando le lamentele dei residenti” di cui Dori si è fatto portavoce, anche la situazione del “sottopassaggio dell’ex variante strada provinciale (laterale di via Marzaglia) in direzione Rubiera, chiuso al traffico da tempo, e “lo stato di totale incuranza della rotatoria e dell’area contigua di Marzaglia Vecchia in via Emilia ovest statale 9”.
In merito al sottopassaggio, l’assessore Giacobazzi ha fatto sapere che è al vaglio dei tecnici dell’Amministrazione comunale la possibilità di non riaprire al traffico veicolare il sottopassaggio ancora interessato dai lavori di manutenzione di Anas, anche se da agosto aperto per pedoni e ciclisti. L’ipotesi che vede favorevole l’assessore sarebbe di “riservare escludere dal passaggio i veicoli anche in considerazione dell’infelice immissione al traffico su via Emilia, mentre la segnaletica ancora mancante per pedoni e ciclisti sarà in ogni caso completata entro l’anno”.
Infine, per quanto riguarda la rotatoria, “il Comune aveva già sollecitato l’intervento di potatura dell’area e Anas, a cui compete la gestione aveva garantito che vi avrebbe provveduto entro il mese di ottobre”, ha affermato Giacobazzi assicurando che si attiverà affinchè Anas rispetti gli impegni presi.
Il consigliere Dori si è dichiarato soddisfatto di constatare l’attenzione dimostrata dall’Amministrazione. Ha detto di “aspettare l’incontro con i tecnici del Comune per la questione di via Preti partigiani e di condividere l’opinione dell’assessore per quanto riguarda il sottopassaggio, mentre per quanto attiene la rotatoria “è necessario – ha aggiunto - far sapere ai cittadini che non si tratta di una non curanza del Comune poiché l’0area e è gestita da un altro soggetto”.
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