28/11/2013

EUROPANTHEON, “RATTO D’EUROPA” CON OBLOMOV ALLA CIVICA

Sabato 30 novembre alle 18 secondo appuntamento con la rassegna di Ert e biblioteca Delfini nella Sala grande della Galleria a Palazzo Santa Margherita. Ingresso libero

Dopo l'esordio nel segno di Dracula con il regista Claudio Longhi, a Palazzo Santa Margherita in corso Canalgrande 103 arriva il secondo appuntamento di “Europantheon”, rassegna a cura di Ert Emilia Romagna Teatro e biblioteca Delfini con la compagnia del Ratto d'Europa. Sabato 30 novembre alle 18, a ingresso libero, nella Sala grande della Galleria civica al primo piano, si celebra un altro eroe (o meglio antieroe) da romanzo: Oblomov.

Il famoso personaggio dello scrittore russo Ivan Goncharov, sarà il protagonista del racconto a due voci dell'attore Nicola Bortolotti e di Pierpaolo Ascari, studioso di letteratura. Aristocratico terriero nella Russia zarista, Oblomov rinuncia alla vita attiva per rifugiarsi in un'inconcludente fantasticheria. Il suo nome è entrato nel linguaggio comune per designare un comportamento apatico e indolente: l'oblomovismo, malattia dell'anima sempre attuale.

Da Giulio Cesare a Maria Stuarda, da Edith Piaf a Magellano, nella rassegna “Europantheon” l'identità culturale europea si mostra nelle sue sfaccettature con la leggerezza del gioco letterario, proponendo un pantheon poco istituzionale, nel quale ciascun attore della compagnia del “Ratto” (Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell'Utri, Simone Francia, Olimpia Greco, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Simone Tangolo) ha “adottato” un personaggio illustre per ritrarlo con pagine di letteratura lette o recitate. Le coordinate storico-culturali sono affidate alle introduzioni di studiosi e intellettuali.

La galleria di ritratti prosegue il 7 dicembre con Edith Piaf, quindi Elettra (14 dicembre), Maria Stuarda (11 gennaio), Peter Schlemil (18 gennaio), Giulio Cesare (25 gennaio), Magellano (1 febbraio), Dino Campana (15 febbraio).

Per informazioni su “Europantheon” si può contattare la biblioteca Delfini di corso Canalgrande 103 (tel. 059 2032940) o consultare il sito internet (www.comune.modena.it/biblioteche).

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