Razna danza con Dio, comunque lo si chiami, e sullo sfondo di una Hercegovina dove “se preghi Dio si girano in quattro”, cambierà quattro volte vita e religione.
Con lo spettacolo “Balkan Burger”, la storia di una donna che visse più volte, interpretato da Luisa Cattaneo ed Enrico Fink, sabato 16 marzo alle 21 prosegue al Teatro TeTe di via Caduti in guerra 192 la rassegna Fumabola-il giusto equilibrio tra maschile e femminile. La rassegna è promossa dal Gruppo darte peso specifico e patrocinata dall’assessorato alle Pari opportunità del Comune di Modena nell’ambito delle iniziative per celebrare la Giornata internazionale della donna.
Nata in una delle comunità ebraiche rimaste illese dall’invasione turca, Razna vedrà cambiare la sua vita con il ritmo di una ballata kletzmer, perché al tavolo da gioco dei balcani le carte si ridistribuiscono di continuo. Con la leggerezza rassegnata della vittima sacrificale, Razna muore e rinasce di continuo al gran bazar delle religioni slave: Roze diventa Razna, impara preghiere cattoliche e litanie ortodosse, lei, figlia di rabbino, frequenterà preti, monache, un iman e un Pope. Un racconto tutto da ascoltare, una galleria implacabile di personaggi e di situazioni, intrecciate fra loro dal filo conduttore di una macelleria titanica che non fa grandi differenze fra uomini e bestie. Il monologo di Stefano Massini è affidato a Luisa Cattaneo, già protagonista di alcuni dei suoi più noti testi (“La gabbia”, “Donna non rieducabile”, “Frankenstein”, “L’Italia s’è desta”, “credoinunsolodio”). Sul palco con lei ci sarà è il musicista Enrico Fink, autore di una vera e propria drammaturgia musicale.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 380 3696993 o 059 8752068 (e-mail info@teatrotempio.it); il programma di Fumabola-il giusto equilibrio tra maschile e femminile è disponibile in Internet (funambolamodena013.wordpress.com/)
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