27/03/2013

VIA CARTERIA / 2 – TESSUTI, RIUSO, DESIGN E MACCHINE DA CUCIRE

I cinque progetti scelti con bando per entrare in locali di via Carteria ad affitto agevolato si caratterizzano anche per l’apertura a collaborazioni e scambi di idee sui temi creativi

La commissione ha scelto i cinque progetti, sui 24 ammessi, che grazie al bando comunale troveranno spazio ad affitto agevolato in cinque locali di via Carteria,

Il primo classicato è “Clotz”, linea di capi unici a marchio clotz partendo dal restyling di abiti datati, di Chiara Nori, classe 1980, art director e web designer, laureata al Dams di Bologna con un master in pubblicità allo Ied. Il progetto prevede il restyling di capi datati di abbigliamento e accessori moda donna e bambino, con certificato cartaceo che accompagna ogni capo e specifica com’era il modello originale, cosa è stato usato per realizzarlo, come lavarlo e la composizione. Nella proposta l’idea di lavorare sull’e-commerce, l’organizzazione di eventi con opening serali e mostra mercato di texture  (nuove proposte, tessuti antichi, vintage), creazione di limited edition in partnership, lancio del brand clotz in vari punti vendita sparsi per l’Italia. Andrà in via Carteria 58 (mq 26).

Secondo classificato, “Handmade”, connubio tra studio grafico, stamperia e laboratorio sartoriale, di Giovanni Barladini e Lorenzo Louis Pradelli, entrambi classe 1990, studenti universitari, uno in Chimica e tecnologie farmaceutiche, l’altro in Grafica e comunicazione visiva, interessati ad arte, fotografia e disegno a mano libera, e appassionati a tecniche di stampa su tessuto: serigrafia, stampa a pressione con caratteri mobili e stampa a ruggine. Vogliono dar vita a un atelier di progettazione, stampa su tessuto e sartoria che produce abbigliamento per giovani e accessori a marchio “Handmade” resi unici dalla stampa a mano, oltre a una linea di abiti da lavoro per bar e ristoranti. Nel loro progetto anche l’organizzazione di concerti e mostre di giovani artisti e designer. Va al civico 24 e 24/a (mq 76).

Terzo classificato, lo “spazio eclettico” che offre servizi di architettura, grafica e comunicazione visiva, produzione e vendita di oggetti di design, di Eva Ferrari (1977) e Silvia Cavalieri (1979), architette e designer con esperienze all’estero. Nel loro locale, al civico 38 (mq 57), ci saranno arredi sperimentali autoprodotti con rinnovamento periodico del decor, mostre di artisti anche dall’estero, vernissage di presentazione delle collaborazioni con gli artigiani.

Quarta dei prescelti è “Felicìta”, bottega di produzione, esposizione e vendita di capi di abbigliamento e accessori utilizzando tessuti e capi vintage come punto di partenza, di Francesca Zanfrognini, classe 1972, esperta di moda e comunicazione, e Monica Ropa, classe 1966, disegnatrice di tessuti e grafica. Il progetto si caratterizza per la ricerca sui materiali, il design stilistico contemporaneo e l’idea di lavorare in vetrina, organizzare fiere del vintage, tenere un “laboratorio aperto” una serata al mese, e fare “teatro in bottega”. Andranno al civico 36 (mq 51,5).

Quinto progetto selezionato è “eWs eleven work shop”, produzione e vendita di linea di abbigliamento e accessori per giovani e bimbi con materiali naturali, , realizzando i modelli e costruendo capi con modalità sartoriale, utilizzando maestranze locali. L’idea è di Eleonora e Emanuele Cottafavi. Lei, classe 1985, è stylist e fashon editor, laureata in Culture e tecniche del costume e della moda; lui, classe 1979, è responsabile acquisti e vendite dei negozi a marchio Undici 11 di Formigine e Sassuolo. Tra le proposte, apertura sette giorni su sette, e-commerce, schermo touch screen per selezionare prodotti e fare abbinamenti, collaborazioni con giovani artisti.

E’ in fase di studio l'ipotesi di realizzare, sempre in via Carteria, uno spazio di coworking sartoriale per alcune delle realtà più interessanti non arrivate tra i primi cinque classificati e altri proprietari di spazi possono far pervenire al Comune la loro disponibilità a partecipare a progetti analoghi (Servizio Attività economico commerciali, via Santi 40, tel. 059 2032553 oppure via e-mail a progetti.economici@comune.modena.it).

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