22/04/2013

MUSEO ENZO FERRARI, “77 MILA VISITATORI: RISULTATO OK”

L’assessore Alperoli ha risposto in Consiglio all’interrogazione di Bellei (Pdl)

“Il Museo Casa natale Enzo Ferrari da marzo a dicembre 2012 ha registrato 77 mila visitatori, di cui il 70 per cento stranieri, e vi sono stati organizzati 120 eventi: risultati positivi che dimostrano come venga considerato una sede di prestigio. A maggior ragione se pensiamo che nel corso dell’anno agli effetti della crisi economica si sono aggiunti gli eventi sismici che hanno comportato un forte rallentamento di tutte le attività turistiche”.

Lo ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Modena Roberto Alperoli in Consiglio comunale nella seduta di oggi, lunedì 22 aprile, rispondendo all’interrogazione, trasformata in interpellanza, del consigliere del Pdl Sandro Bellei sulle azioni di sostegno al Mef.

Il consigliere ha chiesto se è vero, come riportato dai giornali, che il museo non ha raggiunto il numero di visitatori pronosticato, che la navetta da Modena a Maranello non viene molto utilizzata e che tra il museo modenese e la casa madre non corre buon sangue, al punto che a Maranello non verrebbe opportunamente propagandato il doppio biglietto. Bellei ha quindi domandato se c’è l’intenzione di porvi rimedio, affidandosi a un’agenzia di marketing di comprovata esperienza internazionale o inserendo ai vertici della struttura, addirittura nel Consiglio d’amministrazione, persone che abbiano pieno interesse al successo del museo, e ha ipotizzato la possibilità di affidare a una struttura del Comune in appoggio a quella esistente il compito di collaborare con Maranello e di pubblicizzare la struttura di via Paolo Ferrari.

“La Galleria Ferrari nei primi anni di attività non ha mai superato i 15 mila visitatori – ha ricordato Alperoli – mentre il Mef ne ha contati fin da subito circa 200 al giorno, e solo dal 2013 è entrato nel circuito dei tour operator. I risultati quindi sono sicuramente positivi, forse era stato un azzardo pensare che il primo anno si potessero raggiungere già i 110 mila visitatori. Non vorrei fossimo tutti vittime della sindrome che pare appartenere a questa provincia: quella di mettere in evidenza solo gli aspetti negativi”. I biglietti unici per visitare sia il Mef sia la Galleria civica che sono stati emessi a Modena sono 8.095, a Maranello 5.662 e la navetta Maranello-Modena ha fatto registrare 5 mila utenti. “Tutto è migliorabile – ha detto ancora Alperoli - quindi anche i rapporti tra il museo modenese e quello di Maranello, ma i dati delle due biglietterie mi sembrano non così distanti”. In merito all’attività di marketing del Museo, affidata all’agenzia Mailander, l’assessore ha affermato che “forse la promozione poteva partire prima, ma in un anno sono usciti 3.000 articoli, di cui mille sulla stampa estera. Hanno scritto del museo le testate più importanti del mondo, sono giunte troupe televisive da ogni luogo e vi è stata anche girata una puntata di una serie tv in onda sulla Rai. Nessuno credo oggi sia in grado di dire se Mailander poteva fare meglio o no – ha concluso Alperoli – ci vogliono anni per raccogliere quello che si sta seminando”. In chiusura di dibattito l’assessore si è detto disponibile a organizzare una commissione consiliare specifica sul Mef a seguito delle richieste di alcuni consiglieri.

Sul tema è intervenuto Sergio Celloni di Mpa, che ha evidenziato la necessità “ di rendere maggiormente fruibile lo spazio per soggetti che intendono organizzarvi all’interno delle iniziative e bisogna fare in modo che la gente lo frequenti”. Per il consigliere infatti le cifre richieste per utilizzare lo spazio sono eccessivamente alte e fanno desistere le persone interessate: “Capisco che ciò dipende dalla rilevante spesa per affitto che il museo deve versare alla Fondazione: chiedo di ritrattare queste condizioni”.

Gian Carlo Pellicani dell’Udc ha detto di condividere le preoccupazioni sulla situazione del Mef: “Oggi per fare un museo bisogna essere veramente bravi nel rispondere a bisogni esistenti, ma spesso i progetti non hanno successo e si deve ricorrere al supporto di qualche ente. Penso sia il caso di avere un confronto in Commissione consiliare per capire a che punto si è e cosa si può fare – ha aggiunto – possibilmente alla presenza del Consiglio di amministrazione, in modo che ciascuno si prenda le proprie responsabilità”.

Nella replica il consigliere Bellei ha espresso dispiacere per il numero di visitatori “che mi sembra comunque basso. Evidentemente questo progetto, di cui ho avuto l’idea anni fa e sono da sempre sostenitore, è nato sotto una cattiva stella. Ho insistito più volte per fare una pubblicità a livello globale, ma è stata fatta solo poco prima dell’inaugurazione: l’attività dell’agenzia a mio avviso non ha dato grandi risultati, sarebbe opportuno provare a cambiare direzione”, ha proseguito sollecitando il sindaco ad “affrontare la questione in maniera più diretta”.

 

 

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