28/05/2013

“ICONE 5.9”, DAL MONDO A MODENA ARTISTI “STREET” PER IL SISMA

Con “D 406”, da fine maggio al 21 luglio, autori da Italia, Europa e Sud America in città e nei comuni colpiti dal terremoto per dipingere muri e spazi urbani. Incontri e mostre

Writers, graffitisti e protagonisti della street art internazionale arrivano dal mondo a Modena e nei comuni della provincia colpiti dal terremoto. “Icone 5.9”, iniziativa di “Fuori Orario” e Galleria D406 in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune e della Provincia, vede gli artisti ospiti intervenire da inizio giugno al 21 luglio su muri e spazi urbani dei Comuni che hanno aderito: Carpi, San Felice, Finale, Camposanto, Bomporto, Bastiglia, Medolla, Cavezzo e San Prospero.

Gli invitati sono fra i principali protagonisti della scena street art europea e mondiale: Herbert Baglione dal Brasile, Escif dalla Spagna e Bastardilla dalla Colombia, oltre ai principali artisti italiani tra cui Ozmo, Ericailcane, 108, Dem, Aris, Moneyless, 2501, Mr Fijodor, Paper Resistance, Corn79, Laurina Paperina e molti altri. In programma anche un incontro seminario nell’ambito del festival di teatro contemporaneo “Vie” e due collettive alla D406 di via Cardinal Morone: la prima, con inaugurazione sabato 8 giugno e la seconda con inaugurazione sabato 29 giugno sempre a partire dalle 18.

“Icone 5.9” interesserà molti dei comuni della provincia di Modena che sono stati colpiti dalla disastrosa sequenza di scosse sismiche che hanno seminato distruzione. “L'intento è, tra l’altro, quello di mantenere sempre viva l'attenzione sul terremoto e la ricostruzione – spiega Roberto Alperoli, assessore alla Cultura del Comune di Modena –questa volta attraverso un linguaggio visivo particolarmente d’impatto e capace di parlare alle giovani generazioni. Il coinvolgimento di artisti dall’Europa e da altri continenti permetterà di tessere legami tra il nostro territorio e il mondo, e di innescare e alimentare una rete di conoscenza e solidarietà con le aree devastate dal sisma”. Della stessa opinione Elena Malaguti, assessore alla Cultura della Provincia di Modena, che partecipa al progetto: “Nelle terre e fra la gente colpita dal sisma – afferma – le attività e gli eventi culturali hanno un ruolo e un effetto importanti. Riaffermano con la creatività tutta la voglia di vivere e ripartire, raccolgono e diffondono energia, a maggior ragione fra i giovani”. Anche Pietro Rivasi e Andrea Lo Savio, della “Galleria D 406, fedeli alla linea” sottolineano l’obiettivo: “Puntiamo – spiegano - a creare un percorso artistico che possa promuovere le nostre terre così fortemente colpite e a tenere accesa l’attenzione dei media”.

Gli interventi sulle pareti delle città avranno inizio il giorno 29 maggio presso l'ex Palazzetto dello sport di via Molza, quindi il 31 al teatro delle Passioni, per poi proseguire, fino al 21 luglio, in tutti i comuni che hanno aderito all'iniziativa.

La kermesse non sarà soltanto costituita da “live painting” sui muri, ma anche da momenti di approfondimento, come la conferenza – seminario "Vie dell'arte", in programma venerdì 31 maggio alle 15.30 al Teatro delle Passioni di via Sigonio, all’interno del cartellone di "Vie Scena Contemporanea Festival 2013". All’incontro, organizzato con la Fondazione Mario Del Monte - Campo della Cultura e con la collaborazione di biblioteca “Poletti” ed Emilia Romagna teatro, parteciperanno giornalisti ed esperti d’arte contemporanea e street art e l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti. Durante il seminario l’artista Ozmo interverrà su un muro delle Passioni, saranno proiettati video di alcuni tra i più affermati autori di street art, e sarà possibile visitare una mostra con stampe, magliette e libri unici sul tema.

All’iniziativa “Icone 5.9”, patrocinata anche dalla Provincia di Modena, contribuisce il Gruppo Giovani imprenditori di Confindustria Modena con quattro aziende associate che collaborano anche attraverso la concessione di materiali e attrezzature per la realizzazione delle opere. Si tratta di: Cps Color Equipment (di San Felice sul Panaro), Colorificio Modenese Francesco Righi (di Modena), Serteco (di Medolla) e Baschieri srl (Sassuolo).

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