31/05/2013

È TEMPO DI “RICREAZIONI” PER I GIOVANI MODENESI

Al parco XXII Aprile per discutere di diritti e futuro. Nei Centri di aggregazione attività e proposte per centinaia di ragazzi. Poggi: “Servono risposte alla precarietà”

Ragazzi modenesi faccia a faccia con gli amministratori locali per confrontarsi su esperienze e idee di cittadinanza giovanile a partire da percorsi di formazione e inserimento occupazionale. Ma anche per un dialogo aperto sul tema dei diritti comuni e sull’eredità della scuola di Barbiana di don Milani, dove chi sapeva di più aiutava gli altri. Sono alcuni dei temi su cui lavorano enti e associazioni modenesi riunite nel Tavolo di Coordinamento dei Centri di aggregazione giovanile che dal 13 al 15 giugno propone su questi temi “Ricreazioni: giovani tra diritti e futuro”.

Il Tavolo, coordinato dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Modena, è formato da realtà educative e sociali che si occupano dei luoghi in cui giovani tra i 12 e i 25 anni si incontrano per sviluppare competenze in attività sportive, culturali, ricreative, d’informazione e formazione finalizzate a prevenire il disagio. “Il ruolo rinnovato dei Centri di aggregazione che offrono ai giovani occasioni di incontro unitamente a proposte educative – afferma l’assessore alle Politiche giovanili Fabio Poggi – va incontro all’esigenza di relazioni positive in grado di rendere i giovani più fiduciosi nel futuro e quindi propensi ad agire e a partecipare nonostante la condizione di precarietà in cui si trovano a vivere, come è emerso anche dalla recente ricerca sulla Precarietà giovanile”.

La tre giorni, aperta a tutti e in programma al parco XXII Aprile, si snoderà tra laboratori, attività sportive, giochi e performance artistiche. A confrontarsi con i giovani saranno il presidente della Fondazione Ceis di Modena don Giuliano Stenico e gli assessori comunali Fabio Poggi, Francesca Maletti e Adriana Querzè. Del Tavolo di Coordinamento fanno parte: associazioni Alchemia, Animatamente, Arci, Città e Scuola, Gavci, cooperativa Girasole, Get Il Ponte della cooperativa Don Bosco, Fondazione S. Filippo Neri; Pastorale Diocesana Giovanile e Comune di Modena attraverso gli assessorati alle Politiche giovanili, all’Istruzione, alle Politiche sociali e l’Ufficio politiche delle sicurezze.

Il tavolo rientra tra le azioni per lo sviluppo della legalità e della cittadinanza responsabile promosse dalla Regione Emilia Romagna attraverso il progetto GerGo. Nell’ambito delle stesse, l’assessorato alle Politiche giovanili promuove Infobus, il camper con cui da maggio a ottobre contatta i gruppi giovanili informali presenti sul territorio. “Il progetto – spiega Poggi – ci permette non solo di tenere monitorati i fenomeni che si sviluppano tra i giovani, dal modo di divertirsi e stare insieme alle ultime tendenze, ma soprattutto di ascoltare in un contesto spontaneo le richieste, i problemi, le proposte dei giovani e, infine, ci consente di coinvolgerli in alcuni percorsi di cittadinanza e inserimento lavorativo che proponiamo anche nei Centri di aggregazione”.

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