27/07/2013

“ICONE 5.9” /3 - L’OPERA DI OZMO SUL MURO DELLE “PASSIONI”

Le crepe sul muro come rami di un albero di simboli nel primo intervento dell’iniziativa

Dame e cavalieri, scene e figure d’ispirazione rinascimentale insieme con simboli araldici e personaggi di cartoni animati. E, ancora, segnali e videocamere, carte da gioco e animali, una vecchia Fiat Cinquecento, blindati ed elicotteri, militari e agenti in tenuta antisommossa. C’è tutto questo nel lavoro di Ozmo, l’artista “street” che è intervenuto su una parete nell’area del Teatro delle Passioni in via Carlo Sigonio, per “Icone 5.9”.

Proprio da una riflessione sul terremoto ha preso spunto il lavoro alle “Passioni” di Ozmo, primo street artist ad entrare con le sue opere al Museo del Novecento di Milano e al Macro (Museo d’arte contemporanea di Roma). Tutte le figure emergono, infatti, attorno ai rami di un albero, dipinti a partire dalle crepe sulla parete che, sebbene in quello stabile non siano dovute alle scosse, richiamano subito allo sguardo gli effetti tellurici sugli edifici. L'opera di Ozmo, appunto, trasforma le crepe nel muro in una pianta che fruttifica immagini e simboli.

Per informazioni si possono consultare il sito web (http://www.icone59.it) o la pagina Facebook (www.facebook.com/icone.modena).

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