18/07/2013

ESTATE/1 - UN CICLONE DIALETTALE SI ABBATTE SUI GIARDINI

La compagnia comica “Al pam d’la Ghirlandeina” con “…come al cicloun”, sabato 20 luglio alle 21.30 nello spazio verde di corso Canalgrande, a cura della Società del Sandrone

Un giallo gialloblu, tutto da ridere per giunta, per un nuovo appuntamento con il dialetto nella programmazione dell’Estate modenese. C’è la vicenda misteriosa di un rapimento, per certi versi “benedetto”, al centro della trama della commedia dialettale “…come al cicloun”, in programma sabato 20 luglio alle 21.30 ai Giardini Ducali di corso Canalgrande.

Sul palco, a mettere in scena la vicenda, è la compagnia “Al pam d’la Ghirlandeina” che vede protagonisti, in altre vesti, i principali interpreti della Famiglia Pavironica. L’iniziativa a ingresso libero e gratuito è, infatti, a cura della Società del Sandrone, centenaria custode della tradizione e del dialetto modenese.

Nei tre atti di Alfredo Pitteri per la regia di Antonio Iattici, la vicenda ruota attorno alla figura del “cicloun”, il ciclone, appellativo scelto per un “donnone”, una donna superenergica e cattivissima che opprime il cognato Fifin. Finché, un bel giorno, viene rapita. E il resto lo scopriranno gli spettatori. Una sorta di esilarante thriller in salsa geminiana, insomma. Tanto più che sulla scena campeggia un grande quadro proprio di San Geminiano, il protettore di Modena, al quale i protagonisti rivolgono le loro preghiere per risolvere i loro problemi.

Personaggi e interpreti sono Fifin Caràta: Sauro Torricelli; Bianca, so muièra: Vanna Panciroli; Leona Grattugi, surèla dla Bianca: Elena Giberti; Bruto Gatoni, cap ed la banda: Gabriele Cottafavi; Zvanein, cuntadein cunfinant: Mauro Pugni;
Pirein, servitor ed cà: Matteo Cassini; Marescièll di carabinèr: Claudio Iattici.

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