19/07/2013

ESTATE - DONNE, DIALOGHI E LETTURA SPETTACOLO AI GIARDINI

Domenica 21 luglio alle 21, a cura del Centro documentazione donna, parlano le autrici di “Tra conquiste e domande, generazioni di donne a confronto”. Segue un reading teatrale

Dialogo e letture in forma scenica con performance teatrale. Protagoniste le donne. Due linguaggi diversi per riflettere insieme sul percorso autonomo di creazione dell’identità femminile e il suo rapporto con la trasmissione di valori, lotte e conquiste da una generazione all’altra. È questo il tema dell’iniziativa “Generazioni di donne a confronto. Storie di donne”, in programma domenica 20 luglio alle 21 ai Giardini Ducali di corso Canalgrande, nell’ambito dell’Estate modenese.

L’iniziativa, la partecipazione è libera e gratuita, si svolge a cura del Centro Documentazione Donna (Cdd) di Modena e si articola in due momenti. Il primo è incentrato sulla presentazione del volume “Tra conquiste e domande. generazioni di donne a confronto” di Natascia Corsini, Vittorina Maestroni e Paola Nava, nella collana “Storie differenti” del Cdd. Un libro che riflette sull’attualità del femminismo come un filo rosso che unisce conquiste di ieri e desideri di oggi, mettendo al centro il tema della trasmissione tra generazioni di donne, come un passaggio di testimone tra esempio, imitazione, contagio e narrazione.

Due delle autrici, Vittorina Maestroni e Natascia Corsini, dialogheranno con la giornalista Maria Pia Cavani.

A seguire, alle 22 circa, si svolge la lettura spettacolo intitolata “Due donne” di e con Donatella Allegro (attrice, regista e insegnante di teatro) e Irene Guadagnini (attrice, organizzatrice di eventi e di iniziative per la promozione della lettura), con elementi scenici di Giulietta Grimaldi ed Elena Romagnoli.

Il libro “Tra conquiste e domande. generazioni di donne a confronto” ricostruisce la storia del Movimento delle donne a Modena negli anni Settanta, ed è strutturato in tre parti. Una è di  ricostruzione storica e archivistica del Movimento delle donne in quel periodo attraverso due cronologie parallele intervallate da fotografie. La prima cronologia evidenzia le conquiste e i traguardi legislativi dal punto di vista dei diritti delle donne raggiunti in quel decennio, mentre la seconda riassume gli avvenimenti e le tappe principali della realtà modenese.

La seconda parte del libro ricostruisce la storia del Movimento delle donne a Modena attraverso interviste in profondità ad alcune testimoni privilegiate di quella stagione, interrogate intorno ad alcuni temi principali: uguaglianza, differenza, autonomia, solidarietà, partecipazione e impegno politico.

L’ultima parte del volume, anticipata nel saggio di apertura, vuole essere un’indagine rivolta alle generazioni più giovani sulla trasmissione dei valori e delle conquiste del femminismo attraverso un questionario che è stato somministrato a due diverse fasce di età (ragazze adolescenti e giovani donne adulte). “Quanto dei valori e delle aspettative di allora, di quelle conquiste e quelle sconfitte, di quei cambiamenti interiori e sociali è passato alle generazioni successive? Quei valori sono rimasti? Quelle aspettative si sono realizzate?”, queste le domande che si pone il libro e alle quali cercheranno di rispondere le autrici ai Giardini Ducali.

La successiva parte teatrale della serata inizia alle 22 e mette in scena la trasmissione fra generazioni all’insegna del rapporto fra madri e figlie - reali, immaginarie o simboliche - raccontate attraverso le parole di poetesse, narratrici, intellettuali. “Il rapporto con la madre – spiegano le protagoniste Allegro e Guadagnini - è specchio, scontro o fuga. Ogni donna costruisce l'immagine di sé attraverso il confronto con la madre (reale o simbolica che sia); e anche il passaggio di conoscenze, pratiche e conquiste è spesso costruito dal legame madre-figlia. Anche nel caso in cui una donna scelga - o le capiti - di non essere madre, si trova a far parte di intrecci e incontri con altre donne, di trasmissioni, di immagini e modelli, che passano di generazione in generazione”. La lettura spettacolo indaga questo rapporto, tenero o conflittuale, amaro o incantato: madri assenti, ingombranti, dolcissime e feroci; figlie orgogliose, sfuggenti, miti e combattive. Le donne raccontate dalla voce di altre donne, le grandi figure di madri e figlie della cultura antica e contemporanea.

Durante la lettura-spettacolo sul palcoscenico saranno presenti elementi scenici della scultrice Giulietta Grimaldi che si esibirà anche in una performance accompagnata dalla madre Elena Romagnoli.

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