Il progetto Green Time si arricchisce di due nuovi protagonisti: Grandemilia e CSI Modena. Ieri, martedì 16 luglio, Marco Goldoni, dell’ufficio comunicazione Grandemilia e Andrea Bortolomasi, marketing del Centro Sportivo Italiano, hanno sottoscritto il progetto del Comune di Modena e di Hera. Riduttori di flusso per i rubinetti, stoviglie riutilizzabili, rastrelliere per le biciclette dei clienti, mezzi di trasporto elettrici o a metano per la logistica. Sono alcuni dei semplici accorgimenti che Green Time propone a teatri, cinema, luoghi di aggregazione e palestre della città. Chi aderirà al protocollo d'intesa riceverà assistenza tecnica e consulenza per poter mettere in atto le azioni più efficaci, e potrà poi fregiarsi del titolo di “ecoteatro”, “ecocinema”, “ecopalestra” o “ecogalleria”.I primi protocolli d'intesa sono stati firmati nel giugno scorso dall'assessore all'Ambiente del Comune di Modena e da Fabrizio Leonardi, vicepresidente della Coop Spazio, in rappresentanza delle polisportive cittadine, Jessica Andreola del Cinema Victoria, Berto Gavioli del cinema teatro Michelangelo e Nicola Setti del Supercinema Estivo (in gestione all'Arci). Il protocollo d'intesa “Green time” fa parte di una sperimentazione regionale che coinvolge anche Rimini e Bologna. Il Comune di Modena si impegna a fornire il supporto tecnico alle strutture private che vogliano intraprendere una trasformazione in ottica “green” incentivando la raccolta differenziata, il risparmio energetico, il risparmio idrico, il verde urbano e la mobilità sostenibile. “Green Time” è un progetto cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna nell'ambito del Bando Infeas, progetto di sensibilizzazione sui temi ambientali appositamente studiato per i locali pubblici e del tempo libero.
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