19/07/2013

RISCATTI PEEP/1 – “NUOVO REGOLAMENTO PRIMO PASSO VERSO IL PAS”

Lo ha detto l’assessore Poggi in Consiglio comunale. Sì alla delibera dal Pd, contro Sel e astensione di Modena futura, Pdl e Udc. Gli interventi dei consiglieri

“Il nuovo regolamento dei riscatti vuole garantire equità tra chi già abita in comparti Peep e chi vi accederà continuando a commisurare aspetto patrimoniale, temporale e social housing. In tal senso è il primo passo verso l’attuazione del Piano sociale abitativo (Pas) di Modena che ha stabilito di rivedere le discipline relative al Peep in modo da rendere più puntuali, oltre che i criteri di verifica sui requisiti di accesso, anche le modalità di vendita e di riscatto”.

Lo ha detto l’assessore al Patrimonio Fabio Poggi in occasione del dibattito sulla nuova disciplina di riscatto Peep che è stata approvata dal Consiglio comunale nella seduta di giovedì 18 luglio con il voto favorevole del Pd, contrario di Sel e con l’astensione di Modena futura, Pdl e Udc.

L’assessore ha spiegato il triplice obiettivo della nuova disciplina: “Rispettare la nuova normativa nazionale, consapevoli che il riscatto valorizza il patrimonio della collettività alimentando le entrate comunali, ma al tempo stesso mantenere fede agli obiettivi strategici che nella realtà locale modenese, come in poche altre città in Italia, considerano i Peep uno strumento di primaria importanza per favorire l’accesso alla casa e, in terzo luogo, osservare le indicazioni fornite dal Consiglio comunale attraverso l’approvazione del Piano abitativo sociale”.

Prima del voto sono intervenuti alcuni consiglieri. Per Adolfo Morandi del Pdl la delibera introduce “un aumento di spesa per coloro che vorranno riscattare i Peep; ritengo si debba prevedere di graduare l’aumento per un numero superiore di anni rispetto a quello proposto e di applicare il Regolamento a coloro che entreranno d’ora in poi nei nuovi alloggi”, ha aggiunto. Secondo il consigliere, inoltre, “le maggiori risorse che entreranno all’Amministrazione dovrebbero essere destinate alle politiche per la casa”.

Federico Ricci ha spiegato che Sel “non può condividere nemmeno in modo parziale una scelta legata al riscatto, soprattutto a così breve termine. Con il nostro voto contrario vogliamo infatti rafforzare una proposta concreta di attuare reali politiche abitative in edilizia convenzionata, in netta prevalenza con affitto calmierato permanente”.

Giuliana Urbelli del Pd ha ricordato che il nuovo Regolamento dei riscatti “risponde a una duplice esigenza: adeguarsi alle modifiche normative nazionali, che attraverso la Corte dei conti ha stabilito di parametrare il corrispettivo dei riscatti al valore del bene, e non vanificare gli sforzi fatti svendendo il patrimonio fondiario pubblico e soprattutto subito dopo la realizzazione dell’intervento edilizio”.

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