30/06/2014

NUOVA PROVINCIA, MUZZARELLI PROPONE ALLEANZA UNITARIA

Per il sindaco di Modena serve “un progetto forte per l’area vasta”. Cabina di regia politica con i principali Comuni. “Territorio protagonista nel nuovo progetto”

Un’unione provinciale dei Comuni che nasca da un’alleanza unitaria e da un progetto forte per l’area vasta di Modena e del territorio provinciale che superi le difficoltà degli ultimi anni. E’ la proposta del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli illustrata oggi, lunedì 30 giugno, all’incontro dei sindaci che si è svolto nella sede della Provincia per fare il punto sul futuro dell’ente. Le elezioni dei nuovi organismi, come proposto dal presidente Emilio Sabattini, dovrebbero svolgersi sabato 27 settembre.

 “Il Comune di Modena – ha spiegato Muzzarelli – propone a tutti i sindaci di assumere il cambiamento come elemento del nuovo progetto indicato dal governo Renzi per una Provincia come ente di secondo livello. Dobbiamo superare le alchimie della Prima Repubblica e definire un impegno strategico per il quale metto in gioco la mia esperienza. L’unione provinciale dei Comuni – ha aggiunto Muzzarelli – dovrà saper dialogare con la Regione sulle deleghe attuali e sulle nuove, dovrà valutare quali servizi offrire agli enti locali, dovrà approfondire il rapporto con Reggio, nella prospettiva dell’area vasta, e con Bologna che diventa Città metropolitana. Modena dovrà saperlo fare uscendo fuori dalle mura – ha affermato Muzzarelli – e tutto il territorio provinciale dovrà essere protagonista dentro al nuovo progetto”.

Dopo aver ricordato che incontrerà presto i sindaci di Bologna e Reggio (“insieme rappresentiamo una delle aree produttive più importanti d’Europa”), Muzzarelli ha proposto di sviluppare questi temi nelle prossime settimane in una cabina di regia politica, insieme ai sindaci dei principali Comuni e capofila delle Unioni (Carpi, Sassuolo, Mirandola, Vignola, Castelfranco e Pavullo), e in una cabina di regia tecnica dove valutare anche gli aspetti economici e finanziari.

“Il quadro che ci viene consegnato è sicuramente buono, pur in un contesto politico generale che rappresenta un enorme problema” ha spiegato Muzzarelli sottolineando, per esempio, “di non avere alcuna intenzione di vendere le azioni di Autobrennero per fare cassa: quelle le difenderò, come le ho sempre difese”. Tra i temi da approfondire anche quelli relativi alle infrastrutture, alla definizione delle funzioni provinciale e delle deleghe, alle competenze della struttura che possono essere messe a disposizione degli enti locali.

 

 

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