29/10/2015

AMCM / 2 – IL CONSIGLIO CHIEDE DI PROCEDERE AL RECUPERO

Approvata mozione del Pd che chiede di confermare il progetto da un punto di vista planivolumetrico ma di rivederlo su alcune aree dal punto di vista funzionale

Procedere con il progetto di recupero dell’area ex Amcm, confermandolo da un punto di vista planivolumetrico, ma, sulla base dei vincoli in essere e di quanto emerso dalla parte propositiva della città che ha partecipato al dibattito sul progetto, rivedendolo in alcune sue aree da un punto di vista funzionale.

È quanto chiede il Consiglio comunale di Modena attraverso l’approvazione, nella seduta di giovedì 29 ottobre, dell’ordine del giorno del Pd illustrato dal consigliere Diego Lenzini ed emendato su proposta di Per me Modena. Si sono espressi a favore Pd, Sel, Per me Modena e Futuro a sinistra, e contro M5s, FI e Ncd.

È stato invece respinto (con il voto a favore di M5s, FI e Ncd, contrario di Pd, Sel e Futuro a sinistra, e con l’astensione di Per me Modena) l’ordine del giorno sullo stesso tema presentato da Giuseppe Pellacani (FI) che chiedeva di “sospendere l’attuazione del progetto di recupero dell’area ex Amcm” e “di riaprire un tavolo di confronto, allargato a tutta la città, in particolare alle sue espressioni culturali, economiche e sociali, con l’obiettivo di definire un progetto realmente nuovo e funzionale ai bisogni dei cittadini e della città profondamente mutati rispetto agli anni in cui è stato elaborato il progetto”.

Il documento approvato chiede, in particolare, di valorizzare e ampliare la parte pubblica e culturale del progetto dell’area “mantenendo sempre un adeguato equilibrio tra quest’ultima, la parte commerciale e quella residenziale. La compresenza di giuste quote di funzioni pubbliche, residenziali, commerciali e terziarie – si legge – è, infatti, la miglior garanzia per una fruizione dell’area continuativa nel tempo e quindi per la sua vitalità”. La mozione chiede poi di fare quanto possibile per accelerare la realizzazione del nuovo Teatro delle Passioni nell’edificio ex Enel e la riqualificazione della palazzina ex Aem dando luce alla prima piazza coperta di Modena, “che auspichiamo abbia non solo funzione commerciale ma che al suo interno venga trovata anche una giusta dose di connotazione pubblica”. L’ordine del giorno, nella consapevolezza che il progetto nel suo complesso vedrà il suo pieno compimento tra diversi anni, chiede di tenere acceso il dibattito sulle aree non ancora realizzate, lasciare spazio a eventuali possibilità nuove non ancora considerate e a tenere informato il Consiglio su eventuali evoluzioni. In particolare, attraverso l’emendamento approvato di Per me Modena, si chiede di “prevedere la presentazione in commissione Seta del nuovo progetto entro i primi mesi dell’anno, tenendo presente che il 27 marzo è la Giornata mondiale del teatro”.

Il documento, inoltre, chiede di elaborare nel nuovo Psc un piano per la mobilità che renda superata la necessità dei parcheggi ora presenti nell’area, di sviluppare un progetto il più possibile sostenibile dal punto di vista economico-finanziario, di trovare e incentivare attività temporanee in edifici di cui non si prevede la riqualificazione in tempi rapidi per permettere all’area di avere nuova vita e di adoperarsi affinché l’area, in attesa che tutti i lavori siano portati a termine, sia comunque mantenuta pulita e decorosa.

Azioni sul documento