Due possibilità, domenica 1 novembre al mattino o al pomeriggio, di andare in gruppo a piedi accompagnati da una guida a riscoprire la Modena degli anni della Grande Guerra, partendo da una mappa del 1916 distribuita gratuitamente con fotografie d’epoca e inquadramenti storici delle diverse tappe.
Con ritrovo fissato alle 10.30 o alle 15.30 al Monumento ai Caduti, a partecipazione libera e gratuita ma con necessità di prenotare (tel. 059.2033122 - musei.civici@comune.modena.it), il breve tour cittadino della durata di due ore circa permette di rivivere le trasformazioni durante il conflitto della città, divenuta prima retrovia del fronte, poi “territorio in stato di guerra” dopo la disfatta di Caporetto di fine ottobre 1917.
Ad essere rievocati saranno “luoghi della memoria” come il Lapidario monumentale dell’Accademia Militare o la targa dedicata agli ex studenti dell’Istituto Venturi caduti al fronte, ma anche luoghi di cui si è perso il ricordo, come l’ospedale militare dell’Educatorio San Paolo, la Casa del soldato e le molteplici attività che ospitava il Palazzo Comunale.
Condotto da Stefano Bulgarelli, l’itinerario si conclude con la visita alla mostra “Oltre il fronte. La vita a Modena e provincia durante la Grande Guerra”, allestita fino al 4 novembre presso la Residenza universitaria San Filippo Neri di via Sant’Orsola 52 a Modena. Attraverso l’esposizione di documenti, fotografie, oggetti originali provenienti da raccolte pubbliche e private, ma anche diari manoscritti di soldati modenesi e postazioni video, la mostra intende riflettere sulle ricadute locali della Grande Guerra: un evento che ha sconvolto il mondo facendolo entrare prepotentemente nella dimensione della modernità.
Azioni sul documento
