“Il Mr. Muzik Off di via Morandi 71 è di proprietà comunale ed è quindi soggetto a tutti i controlli previsti per il patrimonio pubblico. Il vincitore del bando di assegnazione, l’associazione Stoff, è inoltre tenuto a seguire tutte le prescrizioni per l’utilizzo e le manutenzioni previste dalla convenzione sottoscritta con il Comune, il cui rispetto è controllato dai tecnici comunali”. Lo ha spiegato Giulio Guerzoni, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena rispondendo a un’interrogazione sulle autorizzazioni di agibilità del Mr. Muzik Off presentata da Luca Fantoni per il Movimento 5 stelle.
Nel dettaglio, l’assessore Guerzoni ha detto che, poiché il locale è di proprietà del Comune, in base alla legge regionale 15 del 2013 non è soggetto al rilascio del certificato di agibilità. È stato invece rinnovato il certificato di prevenzione incendi, valido fino a dicembre 2017.
Nel suo intervento, l’assessore ha ricordato che il polo musicale di via Morandi 71, con le sale prova di Mr. Muzik e il salone multifunzionale dell’Off, “è un pezzo importantissimo delle Politiche giovanili del Comune di Modena. Entro i primi mesi del prossimo anno, le funzioni musicali saranno integrate e completate con il trasferimento del Centro musica, oggi situato in un’ala dell’immobile delle ex scuole Marconi, sede attuale del liceo Sigonio. Il trasloco permetterà di liberare spazi ulteriori a disposizione del liceo e di riunire in un unico stabile riqualificato le funzioni legate alla musica. L’intervento su via Morandi – ha sottolineato Guerzoni – testimonia l’intento che abbiamo come Amministrazione di preservare e rilanciare, andando incontro alle richieste artistiche dei gruppi di base della città, il grande lavoro fatto sulla musica dalle Politiche giovanili, che comprendono anche la Tenda. La mission di Mr. Muzik Off è mettere a disposizione delle band giovanili, a prezzi accessibili, un palco per suonare. A questo si accompagna una pluralità di iniziative. Prosegue, sia sulle attività che per quanto riguarda il mantenimento delle condizioni di sicurezza dell’edificio, il monitoraggio da parte nostra”.
Dopo aver chiesto la trasformazione in interpellanza, Marco Cugusi di Sel, ha rilevato che l’Off è stato concesso per due anni a titolo gratuito, salva la richiesta di un pagamento forfettario sulle utenze: “All’associazione inoltre viene erogato un contributo e questo mi lascia perplesso, perché ad associazioni più piccole invece il pagamento dell’affitto viene richiesto. Mi preme quindi che l’Amministrazione controlli che venga salvaguardata la corretta attività circolistica e no profit”.
Per Fabio Poggi (Pd), “a volte nemmeno ai frequentatori è chiara la percentuale di attività circolistica o privata svolta dall’Off. Questo non toglie nulla al senso e agli obiettivi della struttura ma crea confusione. Quindi sono indispensabili le certificazioni e il monitoraggio della situazione ma è anche importante tenere ben distinte le attività a titolo privato dalle altre perché i problemi, quando ci sono stati, hanno riguardato le prime”.
Nella replica il consigliere Fantoni si è detto contento che “il locale sia in regola con le autorizzazioni. Era quello che volevo sentirmi dire”.
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