30/04/2015

CONSUNTIVO / 2 – OK DEL CONSIGLIO AL RENDICONTO 2014

A favore il Pd, contro FI, M5s, Ncd e CambiaModena, astenuto Per me Modena. Sì anche alla delibera che riclassifica e ridefinisce i valori del patrimonio immobiliare comunale

Il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio consuntivo 2014. Nella seduta di oggi, giovedì 30 aprile, al termine del dibattito, si è espresso a favore il Pd, contro FI, M5s, Ncd e CambiaModena, e si è astenuto Per me Modena. Insieme al Rendiconto per l’esercizio 2014, illustrato dall’assessora Ludovica Carla Ferrari, è stato approvata anche la delibera che riclassifica l’inventario immobiliare e ridefinisce i valori delle voci dello stato patrimoniale del Comune come previsto dai processi di armonizzazione del bilancio. Si sono espressi a favore Pd, M5s, Ncd, CambiaModena e Per me Modena. Astenuto FI.

In dichiarazione di voto, Adolfo Morandi di Forza Italia ha affermato che “i numeri del consuntivo dicono che si continua con la logica del tassa e spendi: le tasse sono aumentate di molto, con una ricaduta negativa sulla città, mentre la revisione della spesa – ha aggiunto – è stata molto limitata e insufficiente”.

Per Paolo Trande (Pd), invece, i numeri dicono che “Modena in questi anni ha governato bene i suoi conti. Se rapportiamo il calo di risorse alla quantità e qualità dei nostri servizi, abbiamo fatto un buon lavoro: non avremmo potuto mantenere questi servizi se non avessimo fatto un’opera seria di efficientamento”.

Secondo Antonio Montanini di CambiaModena “noi stiamo chiedendo più soldi ai cittadini ma in cambio diamo meno servizi e con meno qualità. Mi aspettavo anche qualcosa in più dall’efficientamento: non siamo andati a colpire il costo maggiore dell’Ente, che sono i dipendenti. Ci vuole il coraggio di rompere lo schema e di pensare che le tasse si possono calare”.

Mario Bussetti (M5s) ha sostenuto che “il ‘buon lavoro’ della Giunta è stato fatto in modo semplice: aumentando progressivamente, e non di poco, la tassazione. Si è innescato un ciclo di incrementi di tasse sempre più difficili da pagare – ha continuato – che sta provocando un impoverimento della città. Dobbiamo partire da qui e trovare i modi per arrestare questo fenomeno”.

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