13/06/2015

IN PIAZZA MATTEOTTI TRA MUSICA, LABORATORI E MODA ETNICA

Gran finale della Festa della cooperazione internazionale con Suonabanda. In programma anche attività sulle energie rinnovabili, reading di poesie e sfilata di abiti

Domenica 14 giugno in piazza Matteotti gran finale della Festa della cooperazione internazionale che per tre giorni mette il “Cibo, un diritto di tutti” al centro di mostre, seminari, proiezioni, musica e spettacoli.

Lla kermesse annuale è organizzata da associazioni del Tavolo comunale e della Rete della cooperazione internazionale, Comune di Modena, Corso per volontari della cooperazione e Associazioni migranti del territorio. Questa nona edizione, porta in piazza i banchetti delle associazioni locali che si occupano di cooperazione allo sviluppo, i cibi etnici e tradizionali del catering di Oltremare, delle Comunità migranti locali che fanno parte del progetto Mangia Mondo, del Tè Saharawi del deserto e delle bevande dei popoli; letture animate e attività per bambini e diverse mostre, come quella fotografica sui progetti legati al tema dell’alimentazione o l’esposizione degli elaborati degli studenti che hanno partecipato a “Modena chiama Mondo” o ad altre attività di educazione alla cittadinanza mondiale.

In particolare, domenica alle 17 è in programma anche il laboratorio pratico gratuito su energie rinnovabili, pompe e forni solari per i Paesi del Sud del Mondo, con Giulio Pozzoli e, a seguire, la cerimonia di consegna dell’attestato di frequenza agli studenti del Corso per installazione di sistemi solari fotovoltaici promosso dall’associazione Tefa Colombia.

Dalle 18 Suonabanda anima la piazza con musiche e danze tradizionali da Russia, Ucraina, Perù, Colombia, Bolivia, S. Domingo, Senegal e i balli “staccati” tradizionali dell’Appennino Emiliano.

Alle 20 Tarcisio Arrighini, cooperante e fondatore Gvc presenta il suo libro “Il mercato degli aiuti: gli ultimi 40 anni del mondo della cooperazione internazionale” e a seguire reading di poesie africane, a cura di Multiversi.

La serata si concluderà con la sfilata di abiti etnici e usati, a cura di Porta Aperta.

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