26/09/2015

DISAGIO, COMUNE E AUSL PROMUOVONO LO SPORTELLO SCOLASTICO

Bando per l’attivazione del servizio di prevenzione dedicata e attiva negli Istituti secondari di secondo grado e negli Enti di formazione per l’assolvimento dell’obbligo

L’attivazione di Sportelli scolastici per il disagio degli adolescenti nelle scuole secondarie di secondo grado, per individuare precocemente situazioni di fragilità vissute dai ragazzi, prevenire comportamenti a rischio, favorire l’individuazione psicopatologica e prese in carico precoci da parte dei servizi di situazioni problematiche.

È l’obiettivo del progetto dell’assessorato al Welfare del Comune di Modena e dell’Ausl, promotori della Rete di prevenzione per la promozione del benessere in adolescenza, che hanno pubblicato un bando a sostegno dell’attività di prevenzione dedicata e attiva nell’anno 2015-2016 rivolto agli Istituti scolastici secondari di secondo grado e agli Enti di formazione per l’assolvimento dell’obbligo formativo presenti sul territorio comunale. Per gli istituti aderenti è previsto un contributo economico in cofinanziamento, assegnato dall’assessorato al Welfare del Comune grazie a fondi regionali vincolati, e un percorso di monitoraggio e coordinamento da parte della Rete di prevenzione. Il progetto prevede la presenza per almeno 3 ore la settimana per un minimo di sei mesi di un operatore, che si coordina con i docenti per attivare interventi rivolti a singoli o gruppi in risposta a situazioni problematiche specifiche, offre attività di consulenza individuale ai ragazzi e a insegnanti e genitori, e fa da tramite con i servizi del territorio.

La Rete, nata nel 2012 con l’obiettivo di coordinare i vari soggetti pubblici e del privato sociale operanti sul territorio nell’ambito della prevenzione e promozione del benessere in adolescenza, ha evidenziato la particolare fragilità degli adolescenti in relazione all’ingresso nel percorso scolastico secondario di secondo grado, dove i ragazzi si confrontano con un aumento delle aspettative sociali nei loro confronti, nell’ambito di un quadro di socializzazione più complesso, che può comportare difficoltà, smarrimenti e sofferenze. Fragilità che può risultare anche più marcata tra adolescenti di culture differenti. Con l’attivazione dello Sportello scolastico, quindi, si mira a sostenere i ragazzi nel loro percorso di socializzazione favorendo le competenze e abilità per affrontare l’aumentata complessità e le nuove dinamiche relazionali in ambito familiare, scolastico, amicale e affettivo.

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