24/09/2015

ITINERARI CULTURALI / 2 – LO SVILUPPO DI TRANSROMANICA

Una via tra storia e architettura che si snoda dalla Sassonia-Anhalt alla Spagna attraversando anche Modena e Pavia e incrociando la strada dei Longobardi

Transromanica è stata riconosciuta come Grande itinerario culturale del Consiglio d’Europa nel 2007. Dell’associazione fanno parte 12 membri di sette paesi europei: il ministero dello Sviluppo regionale e l’associazione turistica della Sassonia-Anhalt in Germania; l’associazione dei Comuni della valle del Sousa in Portogallo; l’Organizzazione turistica nazionale serba; la giunta Castiglia e León in Spagna; il Centro studi del patrimonio culturale di Charolais-Brionnais in Francia; i Comuni di Maria Wörth, Friesach e Millstat in Austria; l’assessorato alla Cultura della Regione Piemonte e i Comuni di Pavia e Modena che, nel 2013, ha sostituito la Provincia di Modena.

Tra i progetti congiunti realizzati per Transromanica nel territorio modenese ci sono “Transromanica – Un affascinante viaggio attraverso il Medioevo”, l’evento realizzato nell’autunno del 2010 che ha coinvolto per tre fine settimana Modena e tante altre realtà del territorio e che ha visto oltre settemila partecipanti alle iniziative. Tra marzo e giugno 2010 si è tenuto, sempre a Modena, il corso “Gestione creativa dei monumenti” a cui hanno partecipato quaranta studenti. Nell’ambito del progetto CrossCulTour sono stati inoltre realizzati un sistema di segnaletica uniforme per i siti romanici, mappe (che a Modena sono caratterizzate anche dai legami con le principali eccellenze gastronomiche e dai percorsi ciclabili legati ai siti romanici) e audioguide.

Il progetto di itinerario culturale “Longobard ways across Europe” è nato invece nel 2005 su progetto dell’Associazione Longobardia e vede come capofila il Comune di Monza. Il percorso si estende dai mari del nord al Mediterraneo, lungo il tracciato della storica trasmigrazione del popolo longobardo attraverso nove paesi europei: Germania, luogo d’origine dei Longobardi, Ungheria, Austria, Slovenia, Svezia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Svizzera e Croazia oltre all’Italia che vede tappe in quasi tutto il territorio, da Cividale del Friuli a Monte Sant’Angelo.

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