30/12/2016

CAPODANNO / 3 – L’ORDINANZA CHE VIETA BOTTI E FUOCHI PIRICI

In vigore dal 31 dicembre all’1 gennaio 2017 per prevenire incidenti e tutelare gli animali. Utilizzo permesso nelle aree private solo se non produce conseguenze sugli spazi pubblici

Niente fuochi pirotecnici e petardi a Modena nella notte di Capodanno e per tutta la giornata di domenica 1 gennaio 2016. Lo prevede l’ordinanza che vieta di far esplodere giochi pirici di qualunque genere nelle aree pubbliche di tutto il territorio comunale nel corso delle manifestazioni regolarmente autorizzate, come ad esempio l'iniziativa Picchio Rosso in piazza Roma, o in altri casi di assembramenti spontanei. L’ordinanza non si limita alle aree pubbliche, ma si estende anche a quelle private “se ciò produca conseguenze di qualsiasi genere o natura, che si ripercuotano sugli spazi pubblici del Comune di Modena”. Inoltre, prevede che da parte di coloro che hanno la disponibilità delle aree private (finestre, balconi e simili prospicienti la pubblica via, aree pubbliche o private di uso pubblico), debbano essere adottate tutte le precauzioni per limitare e controllare l'utilizzo di articoli pirotecnici e fuochi d'artificio e comunque per evitarne il lancio verso luoghi pubblici o di uso pubblico, nonché la caduta di oggetti pericolosi per la pubblica incolumità. Nel testo dell’ordinanza si evidenzia infatti che i rischi derivanti dall’esplosione di fuochi pirici nei festeggiamenti del Capodanno, che spesso danno luogo a situazioni di affollamento, prescindono dal fatto che l’utilizzatore si trovi in luogo privato o pubblico, nel caso in cui le conseguenze si ripercuotano su spazi pubblici.

All’obiettivo di prevenire gli incidenti salvaguardando la pubblica incolumità, si aggiunge una specifica sottolineatura riguardo agli animali. Infatti, per una maggiore tutela degli animali domestici, più sensibili al rumore che li spaventa in modo particolare esponendoli al rischio di perdere l’orientamento e di smarrirsi, si fa appello al senso di responsabilità di tutti i cittadini e in particolare si ricorda ai proprietari di animali di affezione “il dovere di vigilare e di attivarsi affinché il disagio determinato dagli scoppi non porti gli animali alla fuga, esponendoli al rischio di smarrimento e investimento”.

L’ordinanza, che prevede una sanzione amministrativa da 75 a 450 euro, oltre alla confisca dei materiali esplosivi, integra le disposizioni contenute nel Regolamento di Polizia urbana che vieta sempre e in tutto il territorio comunale di eseguire giochi, tra cui anche l’esplosione di petardi, che “possano creare disturbo alla viabilità, danno o molestia a persone o animali o, comunque, deteriorare immobili o cose”. In questo caso la sanzione prevista è da 25 a 150 euro.

Sul rispetto dell’ordinanza, come del Regolamento, vigila la Polizia municipale, che come ogni anno, sarà impegnata per garantire il corretto svolgimento dei festeggiamenti concentrati soprattutto in centro storico, ma per individuare comportamenti scorretti dannosi per la collettività sarà necessaria soprattutto la collaborazione dei cittadini. Alcune pattuglie della Municipale sono da giorni al lavoro per contrastare l’eventuale immissione sul mercato di petardi e altri giochi pirici che non dovessero rispettare gli standard costruttivi, particolarmente rigorosi, da parte dei produttori e degli esercenti, e, conseguentemente, scoraggiare anche l’immissione e la vendita illegale di prodotti contraffatti.

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