26/02/2016

BILANCIO / 1 – SONO 8 GLI ORDINI DEL GIORNO APPROVATI

Consiglio unanime sul sostegno al trasporto pubblico per gli studenti. Sì a odg su ambiente, contrasto alla povertà e cooperazione internazionale, rigenerazione urbana

Sono otto, sugli 11 presentati complessivamente, gli ordini del giorno collegati al Bilancio preventivo 2016-2018 approvati dal Consiglio comunale durante la seduta di giovedì 25 febbraio. Tra gli ordini del giorno approvati, tre riguardano l’ambiente e la mobilità sostenibile con il sostegno all’accesso al trasporto pubblico per gli studenti delle fasce socialmente deboli, l’incentivazione all’uso della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro e all’utilizzo e all’acquisto di auto elettriche. Due si concentrano su temi sociali e in particolare sul contrasto alla povertà e sulla promozione della cooperazione allo sviluppo; uno richiede progetti per la rigenerazione urbana nelle aree periferiche; uno sollecita studio sui costi standard nell’erogazione dei servizi e infine uno integra e rafforza i punti chiave già contenuti nel documento di bilancio.

Con voto unanime dell’Assemblea è stato approvato l’ordine del giorno sul trasporto pubblico per gli studenti proposto dal M5s, illustrato da Marco Rabboni, ed emendato dagli stessi proponenti e da Simona Arletti (Pd). Il documento chiede di replicare anche per il 2016 il pacchetto di contributi tariffari, già deliberati per il 2015, con abbonamenti annuali gratuiti per i bambini dal metro agli 11 anni e ticket multicorse da utilizzare per le uscite di istruzione degli alunni delle scuole d’infanzia e primarie, e di valutare, d’intesa con Amo e Seta, ulteriori possibili iniziative di promozione del trasporto pubblico locale a favore degli studenti con particolare attenzione alle fasce socialmente più deboli dei ragazzi dagli 11 ai 18 anni.

Approvate anche le tre mozioni presentate dal Pd: la prima (voto a favore di Pd, Sel e Fas. Contrari M5s, FI, Ap e CambiaModena. Astenuta Per me Modena) esprime apprezzamento per la manovra di bilancio 2016-2018 “con scelte chiare che hanno come obiettivo la crescita e la coesione sociale della comunità modenese”. Il documento invita l’Amministrazione a “proseguire con il metodo del confronto con le associazioni economiche e sindacali, con le realtà associative e con i cittadini anche nella fase di attuazione dei programmi” e nell’azione di efficientamento della macchina amministrativa. Tra le azioni sollecitate ci sono una legge nazionale per arrivare alla tariffa puntuale sui rifiuti, il contrasto alle forme di povertà, la continuazione del lavoro con i Quartieri per rimuovere le barriere architettoniche, il potenziamento delle politiche a favore dell’affitto sociale, uno studio sui bisogni di conciliazione delle famiglie modenesi, la lotta all’evasione di rette e tariffe. L’ordine del giorno presentato da Marco Forghieri, e approvato con voto a favore di Pd, M5s, Per me Modena, Sel, CambiaModena, Fas e l’astensione di FI e AP, chiede all’Amministrazione di disporre uno studio comparativo dell’organizzazione di erogazione di servizi, nell’ottica di fornire al Consiglio elementi oggettivi per una valutazione politica dei relativi costi standard. La terza mozione del Pd si incentra invece sul contrasto alla povertà e sul sostegno all’inclusione attiva. Approvato con il voto a favore di Pd, M5s, Sel, Per me Modena, Fas e Ap. Voto contrario di FI e astensione di CambiaModena, il documento invita la Giunta a “sviluppare la collaborazione con i governi nazionale e regionale in modo da integrare e potenziare le politiche sociali del Comune; reperire risorse dal proprio bilancio qualora quelle nazionali e regionali fossero in ritardo e impiegarle nell’ottica del patto sociale, coinvolgendo anche le organizzazioni del terzo settore.

Proposto da Marco Cugusi di Sel, e sottoscritto anche da Fas, Pd e Per me Modena, è l’ordine del giorno per la promozione della cooperazione allo sviluppo, presentato dopo il ritiro dell’emendamento sullo stesso tema. La mozione (approvata con il voto a favore di Pd, M5s, Per me Modena, Sel e Fas, quello contrario di FI. E l’astensione di CambiaModena e Ap) chiede all’Amministrazione di inserire, in occasione della prima variazione del Bilancio 2016, uno stanziamento di 50 mila euro per le politiche di cooperazione internazionale da intendere come investimento strutturale di base a favore delle associazioni modenesi che operano in questo campo. Il documento richiede inoltre che una relazione annuale in Consiglio dia conto dell’utilizzo delle risorse stanziate.

Tra gli ordini del giorno approvati c’è anche quello presentato da Marco Chincarini (Per me Modena) insieme al M5s per definire un progetto pilota con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo consapevole e in sicurezza della bicicletta per gli spostamenti casa-lavoro, da condividere anche con le imprese aderenti alla rete della responsabilità sociale d’impresa e con le associazioni di categoria, esplorando tutte le possibilità di finanziamento messe a disposizione dal ministero dell’Ambiente. Il documento, emendato su richiesta degli stessi proponenti e del Pd, è stato approvato con il voto favorevole di Per me Modena, Pd, M5s, Sel, CambiaModena, Forza Italia e Fas. Astenuta Ap.

Azioni sul documento