26/02/2016

BILANCIO / 4 – I 19 EMENDAMENTI APPROVATI DAL CONSIGLIO

Ok unanime su abbattimento delle barriere architettoniche e contrasto ai furti di biciclette. Sì anche a emendamenti su casa, istruzione, politiche ambientali, cultura

Sono 19, sui 28 inizialmente presentati, gli emendamenti al Bilancio preventivo armonizzato 2016-2018 approvati dal Consiglio comunale di Modena nella seduta di giovedì 25 febbraio, di cui due all’unanimità. Altri otto sono stati respinti e uno, sulla cooperazione internazionale presentato da Sel, è stato ritirato in corso di seduta. I 19 emendamenti approvati sono i due proposti dal sindaco, 13 della maggioranza (per un valore in parte corrente di 458 mila euro), due del gruppo Per me Modena e due del Movimento 5 Stelle (complessivamente 255 mila euro).

Il Consiglio ha votato all’unanimità l’emendamento di Per me Modena che destina 100 mila euro, da prevedere nel Piano investimenti, per l’abbattimento di barriere architettoniche e quello dei tre gruppi di maggioranza che dispone 30 mila euro per contrastare i furti di biciclette sostituendo le rastrelliere obsolete, anche in periferia.

I due emendamenti presentati dal sindaco Muzzarelli prevedono un aumento delle risorse per le politiche culturali, la sicurezza urbana e la manutenzione degli edifici pubblici, ma anche un’entrata di 400 mila euro di contributi dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena (voto a favore di Pd, Sel e Fas; contrario di M5s, FI, CambiaModena e Ap; astenuto Per me Modena) e alcune modifiche alla parte in conto capitale con due milioni e mezzo di interventi aggiuntivi frutto di contabilizzazioni (voto a favore di Pd, Sel, Fas, M5s, Per me Modena e contrario di Fi, CambiaModena e Ap).

Approvato l’emendamento di Per Me Modena per 5 mila euro in parte corrente per la mappatura dell’accessibilità on line di edifici e spazi comunali (voto favorevole di M5s, Per me Modena, Sel, Fas, FI, CambiaModena, Ap e astensione del Pd). Voto favorevole anche per le due proposte del M5S per l’aumento di 200 mila euro del Fondo affitto per la rinegoziazione tra le parti (a favore M5s, Pd, Sel, Fas, Per me Modena, CambiaModena e Ap; astenuta FI) e il finanziamento con 50 mila euro di una campagna di incentivi per sostituire le caldaie a gasolio (a favore M5s, Pd, Per me Modena, Sel, CambiaModena, Fas; contraria FI e astenuta Ap).

Quattro gli emendamenti proposti dal Pd e approvati: sull’istruzione si estende il contributo da tre a quattro settimane per gli educatori di sostegno dei bambini disabili nei centri estivi aderenti all’albo comunale (28 mila euro) e si costituisce un fondo (50 mila euro) per i progetti degli istituti Comprensivi (sì di Pd, Per me Modena, Sel, Fas e Ap; no di FI, astenuto CambiaModena e M5s, escluso Luca Fantoni che non ha partecipato al voto). Sulle pari opportunità si propone uno studio (8 mila euro) per la compatibilità tra lavoro e maternità, con particolare attenzione al lavoro autonomo mentre sulla legalità un fondo (10 mila euro) per sconti Tari agli esercizi commerciali che rinunciano a dispositivi di gioco d’azzardo (a favore Pd, M5s, Per me Modena, Sel, Fas; contro Fi e Ap, astenuto CambiaModena). Per i Quartieri si incrementano di 20 mila euro le risorse disponibili per la progettualità promossa dai Consigli (sì di Pd, Per me Modena, Fas; no di M5s, FI, CambiaModena, Ap; astenuto Sel). Per la viabilità si chiede di progettare (con 150 mila euro) il tratto di collegamento tra viale Fratelli Rosselli e la Complanare, infrastruttura prevista nella pianificazione comunale, per decongestionare il traffico dell’area residenziale (a favore il Pd; contro M5s, Per me Modena, Sel, FI, CambiaModena, Ap; astenuto Fas).

I due emendamenti di Futuro a sinistra (Fas) propongono una modifica al regolamento sulle rette scolastiche per aumentare, impegnandovi 15 mila euro, dal 50 al 60 per cento la riduzione per le famiglie a basso reddito (a favore Pd, M5s, Per me Modena, Sel, FI, Fas; astenuti CambiaModena e Ap), e altri 20 mila euro di contributi per la mensa scolastica dei figli di famiglie in difficoltà (a favore Pd, Per me Modena, Sel, Fas e FI tranne il consigliere Morandi che si è astenuto come M5s, CambiaModena e Ap).

Approvati anche i due emendamenti proposti insieme da Sel e Pd: 30 mila euro per le biblioteche decentrate di quartiere (a favore Pd, M5s, Per me Modena, Sel e Fas; contro FI e Ap; astenuto CambiaModena) e 25 mila euro per l’animazione della Tenda e un bando a sostegno di attività giovanili non professionistiche legate alle arti visive, alla danza e al teatro (sì di Pd, Sel, Per me Modena e Fas; no di M5s, FI, CambiaModena e Ap).

Sì alla proposta di Pd e Fas per incrementare di 70 mila euro il Fondo sociale per gli affitti in modo da estendere le risposte alle famiglie che chiedono il contributo approvata con il voto a favore di Pd, M5s, Per me Modena, Sel e FAs, contrario di FI e Ap e astensione di CambiaModena.

Approvati infine gli altri tre emendamenti proposti insieme dai tre gruppi consiliari di maggioranza: 30 mila euro per costruzione del bilancio ambientale del Comune (a favore Pd, Per me Modena, Sel, Fas; contro FI; astenuti M5s, CambiaModena e Ap); 20 mila euro per un Piano d’azione di adattamento ai cambiamenti climatici, come previsto dalle indicazioni dell’iniziativa europea Mayors Adapt (a favore Pd, M5s, Per me Modena, Sel, Fas; contro FI, Ap; astenuto CambiaModena); 114 mila euro per una serie di iniziative ambientali e per il decoro e la manutenzione della città con un fondo per il sostegno del trasporto pubblico locale, la promozione dell’adesione all’Albo “Io partecipo”, l’integrazione del fondo per i rimborsi spese dei volontari del verde (a favore Pd, Per me Modena, Sel, Fas; astenuti FI, M5s, CambiaModena, Ap).  

 

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