21/06/2018

SETA/1 - “NEI PROSSIMI GIORNI RINNOVO ORGANISMI DIRIGENTI”

L'assessora Filippi è intervenuta nel corso del dibattito sull’azienda: “Dobbiamo assegnare un ruolo primario al trasporto pubblico locale come previsto già a partire dal Pums”

“Nei prossimi giorni si procederà al rinnovo degli organismi dirigenti di Seta e con chi subentrerà proseguiremo nello sforzo di migliorare il servizio di trasporto pubblico e di renderlo attraente e competitivo rispetto all’utilizzo dell’auto privata”.

Lo ha detto l’assessora alla Mobilità sostenibile del Comune di Modena Alessandra Filippi nella seduta del Consiglio comunale di giovedì 21 giugno durante la discussione relative all’azienda che gestisce il trasporto pubblico in città.

“Un impegno determinante che dovrà assumere sempre più l’Amministrazione – ha proseguito – sarà quello di assegnare un ruolo di primaria importanza nel sistema della mobilità al trasporto pubblico locale. Ruolo previsto nel Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums) in fase di redazione e in sinergia con il futuro Piano urbanistico generale, nel quale ad esempio è prevista la realizzazione dell’hub intermodale nel vecchio scalo merci e di ulteriori corsie preferenziali dedicate a bus e filobus, l’individuazione dei poli di attrazione attuali e futuri per rendere efficiente il sistema, la condivisione con i Comuni limitrofi degli assi portanti degli spostamenti extraurbani sia su ferro che su gomma, l’individuazione di ulteriori parcheggi scambiatori ai margini della città, la predisposizione nell’ex sedime ferroviario della Diagonale di uno spazio per un eventuale sistema di trasporto collettivo oltre a quello per la mobilità dolce”.

L’assessora ha poi espresso l’urgenza di un rinnovo del parco mezzi di Seta: “Il crollo dei trasferimenti statali avvenuto con la finanziaria del 2010 è ancora oggi una delle cause principali della sofferenza in cui versa il trasporto pubblico locale. Nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, Regioni e Comuni sono in difficoltà nell’offrire servizi e mezzi di qualità e l’età media dei mezzi di trasporto è di 12 anni contro i 7 della media europea. È quindi importante – ha aggiunto – capire quali saranno le risorse che vorrà investire sul trasporto pubblico il nuovo Governo nazionale”.

Filippi ha poi evidenziato che una delle componenti che incide sull’efficienza dei mezzi pubblici è la velocità commerciale  dei mezzi, determinata dalla presenza di infrastrutture dedicate al trasporto pubblico e dalle condizioni del traffico veicolare, rispetto al quale “in prospettiva bisognerà andare nella direzione di una limitazione dell’utilizzo dell’auto privata”.

Filippi, ricordando il percorso avviato “verso un’ipotesi di fusione di aziende di trasporto pubblico di diversi territorio per renderle più competitive rispetto alle future gare per l’affidamento del servizio”, ha poi evidenziato che “occorre fare di più: le aziende non possono garantire investimenti senza risolvere le incertezze relative alle gare e all’assegnazione dei corrispettivi regionali, i cui valori sono fermi dal 2014 e i cui criteri di ripartizione tra i vari territorio non sono chiari. Da questo punto di vista – ha aggiunto – sia l’Amministrazione sia Amo stanno facendo e continueranno a fare pressing sulla Regione”.

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