29/06/2018

URBANISTICA/3 – SELEZIONE PROPOSTE NELL’INTERESSE PUBBLICO

Priorità a interventi di rigenerazione dell’esistente, che non prevedono consumo di suolo e alle proposte di insediamenti produttivi di carattere non commerciale

Priorità agli interventi di rifunzionalizzazione, riutilizzo e rigenerazione dell’esistente, oltre a quelli che non prevedono consumo di suolo e alle proposte di insediamenti produttivi di carattere non commerciale che portino occupazione. Sempre e comunque nell’ottica di un interesse pubblico.

Sono le linee principali che saranno seguite nella selezione delle proposte preliminari che arriveranno in risposta all’Avviso pubblico di manifestazioni di interesse per l’attuazione di interventi previsti nell’attuale strumento urbanistico che verrà pubblicato lunedì 2 luglio e rimarrà aperto fino al 14 settembre. L’avviso pubblico, insieme a tutte le informazioni necessarie per presentare le proposte e all’elaborato relativo alla ricognizione delle aree oggetto di procedure negoziate effettuata dal settore Urbanistica sarà consultabile all’Albo pretorio del Comune di Modena e sul sito istituzionale dell’Amministrazione (http://urbanistica.comune.modena.it/new/index_trasparenza.html).

Criterio fondamentale per la selezione delle proposte sarà quindi quello dell’interesse pubblico, legato al miglioramento della qualità delle dotazioni territoriali esistenti e al superamento delle situazioni di criticità e di mancata integrazione nel tessuto urbano, oltre al potenziamento della città pubblica e delle infrastrutture per la mobilità pedonale e ciclabile di connessione.

Nella valutazione verranno considerati aspetti come la riqualificazione urbana di aree già urbanizzate ed insediate, dismesse o in via di dismissione (programmi di recupero complessi) e la rigenerazione della città esistente (iniziative anche minori che interessano in maniera diffusa l’intero patrimonio edilizio e urbanistico esistente che fungano da volano per una qualificazione più complessiva).

Un occhio di riguardo sarà dato anche alle proposte con offerta di Edilizia residenziale sociale, mobilità sostenibile (che favorisca l’utilizzo di mezzi pubblici e della bicicletta) e permeabilità dei suoli con manto erboso (con un incremento del 10 per cento per interventi sull’esistente o desigillazione di suoli di aree pubbliche limitrofe, e del 20 per cento per interventi su lotti liberi o per sostituzioni edilizie).

Saranno infine valutati positivamente livelli elevati di prestazioni ambientali e tecnologiche per i nuovi insediamenti, l’efficienza energetica e il contenimento dell’emissione di gas serra, idonee misure per favorire il risparmio idrico e lo smaltimento delle acque meteoriche, e livelli minimi di inquinamento acustico.

Altro elemento fondamentale sarà la fattibilità degli interventi: a chi presenta le proposte preliminari si chiede un Piano economico-finanziario che stimi i valori economici degli interventi pubblici e privati proposti per attestarne la fattibilità e sostenibilità.

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